Cultura

Nasce a Roma nuovo osservatorio sull’infanzia

Sarà presentato all'Assemblea generale dell'Onu a settembre

di Redazione

Un Osservatorio sull’ Infanzia che riunisca le esperienze di tutte le associazioni romane, una carta per una citta’ sostenibile per i minori da proporre alla sessione speciale dell’ Onu sui bambini e un tavolo ‘Ong-15’, delle organizzazioni non governative, da affiancare al ‘C-15′ delle citta’ proposto dal sindaco di Roma Walter Veltroni. Queste alcune delle iniziative illustrate dall’ assessore comunale alle Politiche per l’ infanzia Pamela Pantano, nell’ incontro di oggi con le associazioni e le cooperative che si occupano dell’ infanzia. Insieme all’ Unicef, rappresentata da Laura Baldassarre, e’ stato realizzato un documento che dovrebbe essere presentato, proprio grazie all’ agenzia dell’ Onu per i minori, alla sessione speciale delle Nazioni Unite in programma a New York dal 19 al 21 settembre. ”La tutela e la promozione dei diritti dei bambini – ha detto la Pantano – non e’ da intendersi solo come tutela dei minori nelle situazioni di limite o di emergenza ma, in senso lato, come promozione delle opportunita’ e delle esigenze della vita quotidiana normale, al fine di valorizzarle al meglio e di migliorare le condizioni generali di vita”. Tra i temi da affrontare, secondo l’ assessore, particolare attenzione deve essere posta al diritto al gioco come strumento di crescita e di sviluppo, alla salute, all’ istruzione, all’ assistenza sociale ed economica. ”Non dimentichiamo – ha sottolineato la Pantano – che proprio in Italia, secondo una stima sindacale, lavorano oltre 500 mila minori”. Altri progetti emersi dal dibattito con le associazioni riguardano lo sfruttamento del lavoro minorile, le immagini di violenza in televisione, l’ ospedalizzazione ‘gioiosa’ dei bambini, con l’ ausilio di animatori ed educatori, e la definizione giuridica dell’ avvocato dei bambini. ”Per la Giornata mondiale dell’ infanzia del 20 novembre – ha concluso l’ assessore – vogliamo organizzare iniziative non solo simboliche, ma che abbiano anche un valore concreto. Per questo e per tutti gli altri obiettivi chiediamo l’ apporto di tutte le professionalita’ operanti nel settore, che vogliano mettere le loro esperienze in comune con l’ amministrazione e con le altre associazioni”.


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