Nasce a Messina la Libera Università dell’Educare

Sono trascorsi quattordici anni da quando in Sicilia, a Messina, ha avuto inizio quella che sembrava essere una scommessa impossibile rivelatasi poi “vincente”: rimettere al centro dell’iniziativa sociale ed economico-imprenditoriale i valori della giustizia sociale, della legalità e lo strumento della partecipazione.
Nel 1998, infatti, nasceva la cooperativa sociale Ecosmed, curatrice del recupero architettonico del Parco Horcynus Orca a Capo Peloro, di Forte Petrazza e delle Terme di S. Calogero a Lipari e promotrice oggi – insieme alla Fondazione Comunità di Messina –  della LUdE, Libera Università dell’Educare . La LUdE  è solo l’ultima nata tra i programmi di “infrastrutturazione educativa” dedicati alla Città dello Stretto, dopo “Primi Spassi: crescendo in bellezza” (rivolto al sostegno ed allo sviluppo dei neonati di un quartiere a grave rischio), i “Patti educativi” e i laboratori culturali con le scuole, la LUdE si candida ad essere un centro di alta formazione, rivolto a professionisti (insegnanti, psicologi, educatori, assistenti sociali, pediatri, animatori, amministratori pubblici) che, partendo da profili professionali diversi, intendono confrontarsi, riflettere ed aggiornarsi.

Al centro delle iniziative le azioni educative e le responsabilità che caratterizzano la vita in famiglia, nelle scuole, nei centri di aggregazione, per strada e in ogni altro luogo in cui si incontra qualcuno che sta crescendo e qualcuno chiamato a sostenerne la crescita.
«L’educazione non si insegna, ma si può apprendere», dice Mario Schermi, responsabile della LUdE.  «La Libera Università dell’Educare si pone l’obiettivo di costruire occasioni e momenti per favorire questo apprendimento». Schermi, formatore del ministero della Giustizia, è stato professore a contratto di Psicologia dell'educazione e Sociologia della devianza e del mutamento all'Università di Messina

Le attività della LUdE, che entreranno a regime nel 2013, si sono aperte il 15 dicembre a Messina con una giornata di studio in cui coniugare il tema dell’educazione con quello del “confine”, cioè dei margini, dei limiti in cui è ancora possibile questa pratica. Lezioni, conversazioni, racconti hanno animato la giornata  introdotta dagli  “Intrecci di storie.. in crescita”,  a cura di Salvatore Rizzo, socio fondatore della cooperativa sociale Ecos-Med, presidente del Consorzio Sol.E e vice-direttore della Scuola Siciliana di Servizio Sociale di Messina  conclusasi poi con la conversazione su “L’educazione che ci aspetta”.
Allo staff della LUdE auguriamo buon lavoro!