Salute

Nas: scoperti 2800 falsi medici in due anni

Tra i professionisti "tarocchi" il primato spetta ai dentisti

di Gabriella Meroni

Prosegue senza sosta in Italia la lotta ai finti medici, ai falsi dentisti e a tutti gli abusivi delle professioni sanitarie. Negli ultimi due anni i Nas hanno stanato e segnalato all’autorità giudiziaria oltre 2.800 persone. Di queste, 41 sono finite in manette. E’ quanto emerge dall’analisi sull’abusivismo tra le professioni sanitarie elaborata dal Nas per l’Adnkronos.

Le tabelle del Nucleo anti-sofisticazione dei Carabinieri prendono in esame le operazioni condotte dai militari dal primo gennaio 2010 al 30 novembre 2011. I numeri – se da un lato fanno emergere l’enorme mole di lavoro svolta dal Nas – confermano i ripetuti allarmi lanciati dagli Ordini professionali e dalle associazioni di categoria sul fenomeno dell’abusivismo in sanità. In Italia, anche se è difficile avere dati precisi, si contano infatti migliaia di finti professionisti della salute (medici, psicologi, veterinari, dentisti, dietologi, fisioterapisti, infermieri, farmacisti). Falsi professionisti che si ritrovano però a curare pazienti veri. Analizzando nel dettaglio le varie professioni, si scopre che gli abusivi si concentrano soprattutto tra i dentisti e gli infermieri. Nel corso dei 434 controlli effettuati dai Nas per scovare falsi odontoiatri, i militari hanno segnalato (in ambito penale) ben 672 persone all’autorità giudiziaria e eseguito un arresto. Hanno inoltre sequestrato beni per una valore di oltre 75 milioni di euro.

Nell’area infermieristica, invece, nel corso di 216 controlli, le persone segnalate penalmente sono state 1.017. C’è però da precisare che molti degli infermieri segnalati sono stati considerati abusivi perché non iscritti all’Ipasvi (Federazione nazionale collegi infermieri), un albo professionale al pari di quello dei medici o degli avvocati. In sostanza, senza iscrizione all’Ipasvi, pur se in possesso del titolo professionale abilitante (laurea), non si può esercitare.


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