Politica

Napolitano: le istituzioni sorreggano le forze vive del Paese

Il Presidente cita il volontariato, le piccole imprese, chi presta servizio nello Stato

di Redazione

Il presidente Napolitano in occasione dell’incontro con le Alte Magistrature della Repubblica ha chiesto alle istituzioni di valorizzare e sostenere la parte viva del Paese. Ecco un passaggio del suo discorso:

C’è da colmare un distacco ormai allarmante tra la politica, le istituzioni e le forze sociali e culturali, in un paese che pure continua a dare tante prove di senso di responsabilità, di dinamismo, di coesione e di solidarietà.

Tante prove. Penso all’impegno delle imprese – in gran numero piccole e medie – che si lanciano ad esplorare lontani  mercati in impetuoso sviluppo e a competere con successo. Penso al senso di responsabilità con cui tanti lavoratori stanno affrontando le dure prove della perdita dell’occupazione o della riduzione del salario in cassa integrazione. Penso allo sforzo delle rappresentanze sociali per concertare proposte sui principali temi economico-sociali : sforzo che mi auguro prosegua e trovi concrete risposte. Penso ai peculiari, qualificanti apporti dell’associazionismo, della cooperazione, del volontariato. Ma penso anche ai risultati della tenace quotidiana azione di quanti operano con scrupolo al servizio di fondamentali strutture dello Stato. E a questo proposito mi limito a citare i preziosi esempi di dedizione delle nostre Forze Armate, e in prima linea dei militari che nelle missioni all’estero fanno in tutti i sensi onore all’Italia. (…) 

Si tratta di un insieme di realtà vive e di attive presenze, che hanno bisogno del riferimento e del sostegno del quadro politico-istituzionale nel suo insieme. Si possono da ciò ricavare sostanziali  motivi di fiducia nelle forze e risorse del paese e insieme forti stimoli critici.


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