Formazione
Napoli: la legalità entra in casa della mafia
Un ciclo di conferenze sulla legalità si terranno nella casa confiscata a Luigi Giuliano, ora sede di un centro di aggregazione giovanile
Nella casa confiscata a Luigi Giuliano, capo del potente clan che controllava gli affari illeciti del Rione Forcella, nel cuore della Napoli antica, si parla di legalita’.
L’occasione e’ offerta dalla presentazione di un ciclo di sei conferenze che si terranno, con cadenza mensile, nella vicina scuola elementare cointitolata ad Adelaide Ristori ed alla giovane Annalisa Durante, uccisa per sbaglio in un agguato di camorra proprio da un parente di don Loigino. Si tratta, come ha sottolineato il presidente dell’associazione promotrice “Percorsi di fraternita’”, Diana Pezza Borrelli, di un “piccolo seme” impiantato da una parte di Napoli che “vuole credere in una citta’ e in una societa’ migliore e vuole lottare mettendo in rete il positivo che c’e’ sul territorio”. “Vogliamo porre in dialogo e in sinergia – aggiunge – varie realta’ cittadine, associazioni, istituzioni scolastiche e civiche, tutto cio’ che aiuta a sperare in una rinnovata forma di partecipazione, requisito indispensabile per la democrazia e per sconfiggere qualsiasi forma di illegalita’”. E all’appello hanno risposto le associazioni di cittadini e di commercianti, le scuole, gli studenti contro la camorra.
L’iniziativa si svolge con il patrocinio del Comune (che ha destinato l’appartamento del boss pentito, al quinto piano della stradina che immette nel rione Forcella, ad un centro di aggregazione giovanile) e la Provincia di Napoli e la Regione campania. Il primo incontro, in programma domani, e’ sul tema “Legalita’ e lotta alle mafie” e vedra’ la partecipazione, tra gli altri, di Leoluca Orlando.
Agli altri incontri e’ prevista la partecipazione di Mirella Barracco,Aldo Masullo (promotore di un “Manifesto per Napoli”), Ciriaco De Mitra, Alfredo Mantovano, Nando Dalla Chiesa, Rita Borsellino e Alex Zanotelli ed e’ stato invitato anche il Presidente emerito della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro. Le conferenze si concluderanno con una “festa in piazza” proprio per riverberare sul quartiere, e’ stato sottolineato, i risultati degli incontri.
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