Salute

Napoli: il Centro clinico NeMO diventa realtà

Completati i lavori. Situato presso l’Azienda Ospedaliera Specialistica dei Colli - Ospedale Monaldi, il centro si prenderà cura ogni anno di quasi 2.000 bambini e adulti con malattia neuromuscolare senza alcun onere a carico dei pazienti e delle loro famiglie

di Redazione

Sono stati consegnati oggi gli spazi destinati a ospitare il Centro Clinico NeMO di Napoli, frutto dell’accordo di sperimentazione gestionale pubblico-privato tra Fondazione Serena (ente gestore dei Centri Clinici NeMO), Regione Campania e Azienda Ospedaliera Specialistica dei Colli firmato a febbraio 2019. Un’eccellenza multidisciplinare per le malattie neuromuscolari in Campania, il Centro Clinico NeMO Napoli sorgerà presso l'Ospedale Vincenzo Monaldi. L’occasione ha rappresentato l’opportunità di confronto su come la collaborazione tra Istituzione, Terzo Settore e Comunità dei pazienti sia capace di risposte resilienti al bisogno di cura. All’incontro hanno partecipato il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, il presidente del Centro Clinico NeMO Alberto Fontana e il direttore generale dell’Azienda Ospedaliera dei Colli Maurizio Di Mauro.

Il Centro NeMO Napoli è dotato di 23 camere di degenza, 3 camere per i Day Hospital, 1 sala medica, 3 ambulatori specialistici, 1 sala per l’accoglienza, 1 palestra, 2 aree relax, 1 sala colloqui e 1 spazio riunioni. Si tratta di un'importante intervento di ristrutturazione su 1.100 metri quadri, iniziato a fine ottobre 2019, che rende evidente l’attenzione verso l’umanizzazione degli spazi ospedalieri, con l’obiettivo di far vivere in modo sereno l’esperienza del ricovero e supportare le difficoltà del periodo della degenza. Ne sono un esempio gli ampi balconi delle camere, dedicati all’ortoterapia e la scelta di porre al centro del reparto “un’area bimbi” dedicata all’accoglienza dei più piccoli. I prossimi mesi saranno finalizzati alla costituzione del team multidisciplinare di professionisti, specializzato nella presa in carico delle malattie neuromuscolari. Da ottobre 2020 il Centro sarà in grado di iniziare le prestazioni di cura in regime convenzionato con il Servizio Sanitario Nazionale, senza oneri a carico dei pazienti.

I lavori di ristrutturazione degli spazi, iniziati lo scorso ottobre 2019, sono stati supportati dal Centro Clinico NeMO, con un impegno di circa 2 milioni di euro, sostenuti in parte da alcuni dei suoi soci – UILDM, Fondazione Telethon, AISLA, Famiglie SMA – e hanno ricevuto il sostegno di Fondazione CON IL SUD e Fondazione Peppino Vismara.

Significativo è il ricordo al prof. Giovanni Nigro, cui è dedicato il Centro. Ricercatore campano di fama internazionale, il prof. Nigro è stato un punto di riferimento fondamentale per la comunità delle persone con malattie neuromuscolari, dedicando la sua vita alla cura di queste patologie.

Dichiara Alberto Fontana, presidente del Centro Clinico NeMO: «Oggi è una giornata speciale, che segna il valore dell’impegno di una comunità che ha continuato a credere nella possibilità di realizzare il sogno. La sinergia con Regione Campania e l’Azienda Ospedaliera Specialistica dei Colli ha portato oggi a costruire la casa che presto accoglierà le persone con malattie neuromuscolari del territorio. Ed è con emozione che ringrazio di cuore tutti coloro che hanno donato sostegno, professionalità, fatica e passione, per dare vita al Centro Clinico NeMO Napoli, con la consapevolezza che, solo insieme, possiamo continuare a dare risposte concrete al bisogno di cura di chi è affetto da queste patologie”.

Il Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera dei Colli, Maurizio Di Mauro, ha sottolineato: «Vedere il Centro Clinico NeMO prendere forma ci riempie di orgoglio e di emozione. Sono stati mesi intensi, ma siamo riusciti ad andare avanti e a completare i lavori di un reparto che sarà un fiore all’occhiello nei percorsi di cura e di assistenza dei pazienti affetti da patologie neuromuscolari. Voglio ringraziare tutti quelli che hanno lavorato senza sosta a questo progetto e che ci hanno creduto e continuano a crederci. Un reparto multidisciplinare che prende in carico il paziente e la famiglia in un percorso di cura completo che avrà come cardine le elevate competenze senza mai dimenticare l’aspetto umano e che rappresenta il futuro dell’assistenza ospedaliera»

All'incontro sono intervenuti anche Luca Cordero di Montezemolo, presidente della Fondazione Telethon; Massimo Mauro, presidente dell’Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica (AISLA); Daniela Lauro, presidente dell'Associazione Famiglie SMA e Marco Rasconi, presidente dell'Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare (UILDM). Non hanno fatto mancare il loro saluto anche Andrea Ballabio, direttore del Tigem, Istituto Telethon di Genetica e Medicina di Pozzuoli – Napoli; Carlo Borgomeo, presidente di Fondazione CON IL SUD e Mario Melazzini, presidente di AriSLA, Fondazione Italiana di Ricerca per la SLA, che ha contribuito a dare inizio nel 2008 al progetto dei Centri Clinici NeMO.

Ogni mattone del Centro NeMO Napoli è il frutto dell’impegno di tanti ed è possibile continuare a contribuire al suo sostegno anche “adottando” simbolicamente uno spazio del reparto. Si ringraziano gli enti che hanno già sposato in diversi modi questo progetto.

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