Famiglia

Napoli coi tacchi a spillo

Letture d'estate - Valeria Parrella: frivolezze e disperazione

di Carlotta Jesi

C?è un oggetto, in questo secondo libro di Valeria Parrella, che da solo riesce a spiegare il male di vivere in certi quartieri difficili della Napoli di oggi ma anche la forza viscerale che genera in certe donne, determinate a ?campare?, e anche un?irrinunciabile frivolezza. Questo oggetto è un paio di scarpe tacco 60, le più alte che possieda la protagonista del primo dei quattro racconti del libro. È la compagna di un corriere della droga che viene ammazzato, di cui finisce per ereditare il lavoro, e mamma di un ragazzino che erediterà il suo, di estetista, mentre lei sconta la pena in carcere. «Con trent?anni addosso», dice questa donna, «potevo solo mettere le scarpe col tacco più alto che avevo e fare forti le caviglie». E con esse, cuore, coraggio, speranza. Da quando ha 14 anni, questa donna non compra scarpe con meno di tacco 60. Perché senza quel tacco le sembra di non venire presa sul serio. Perché mettere quel tacco è come sfoggiare, e gridare al mondo, la disperazione ma anche la grinta che hai dentro. Leggete questo libro infilandovi in quelle scarpe…

Carlotta Jesi


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