Mondo
Nairobi: Maathai lancia rete delle donne nobel
La nobel kenyana Wangari Maathai, la statunitense Jody Williams e l'iraniana Shirin Ebadi hanno formato una rete per lavorare insime per pace e sviluppo.
DA NAIROBI (KENYA) Un network di donne premio nobel, per affrontare insieme le sfide della costruzione della pace, della tutela dell'ambiente, dei diritti umani. Lo ha lanciato al Forum sociale mondiale di Nairobi Wangari Maathai, kenyana nobel per la pace insieme alla statunitense Jody Williams e all'iraniana Shirin Ebadi, che ha fatto un appello alla societa' civile degli Usa e dell'Iran: ?Sono preoccupata per le relazioni pericolose fra il governo del mio Paese e quello degli Stati Uniti?, ha detto. ?La guerra e la pace pero' non sono in mano solo dei governi. Per la prima volta nella storia del mondo la societa' civile iraniana e quella statunitense sono insieme contro la guerra. Tutti vogliamo la pace, e possiamo costruirla insieme?. Le donne nobel, invece di sedersi sopra gli allori del premio, possono unire insieme le forze per lavorare per una societa' migliore usando le proprie diverse competenze, ha detto la fondatrice del Green Belt Movement Wangari Maathai, che in questi giorni e' stata la vera padrona di casa del Forum, sociale mondiale, qui al Moi international sport centre, dove si sono svolti oltre 1200 seminari.
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.