Politica

Nairobi: enti locali e Regioni protagonisti del Social forum

70 enti locali italiani hanno organizzato la Marcia per la pace che ha aperto il Forum sociale mondiale di Nairobi

di Redazione

Hanno organizzato la Marcia per la pace che ha aperto il Forum sociale mondiale di Nairobi, insieme alle organizzazioni della società civile kenyana. Sono oltre 70 gli enti locali italiani che, insieme alle Regioni, hanno aderito al settimo Forum sociale mondiale, il primo a svolgersi nel continente africano. E alla cooperazione decentrata, che si basa sulla partnership fra istituzioni locali del Nord e del Sud del mondo, sono stati dedicati più workshop e approfondimenti rispetto alla precedente edizione.

«Ci siamo mossi per tempo perché tenevamo molto a questo appuntamento», afferma Giancarlo Sagramola, vicepresidente della Provincia di Ancona, che aderisce al Coordinamento enti locali per la pace. «Ogni ente italiano ha raccolto fondi per permettere anche ai rappresentanti africani di partecipare, in tutto 85mila euro».

La Regione più impegnata in Africa è la Toscana, con 40 progetti di cooperazione allo sviluppo nella regione subsahariana. «Siamo partiti per Nairobi con umiltà, per imparare nuovi modi di rapportarci con i nostri omologhi africani», dice Massimo Toschi, assessore regionale toscano alla Cooperazione internazionale, perdono e riconciliazione tra i popoli. «La cooperazione, e la sua articolazione in ciò che fanno Regioni ed enti locali, sempre più appare la via di una grande politica per l?Africa», aggiunge Toschi. «È in gioco una nuova relazione fra i due continenti, quello europeo e quello africano». Enti locali italiani e africani hanno animato insieme la discussione attorno a quattro tematiche principali: sviluppo locale, rafforzamento delle istituzioni, mediazione nei conflitti e accesso all?acqua.

Info:
www.entilocalipace.it
info@entilocalipace.it

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.