Politica
Naga: «preoccupati dalle parole di Maroni»
L'associazione esprime solidarietà ai migranti
Il Naga, pur condannando tutte le forme di violenza, esprime solidarietà ai cittadini stranieri di Rosarno e forte preoccupazione per le parole di Roberto Maroni, ministro dell’Interno. «Rimaniamo attoniti di fronte alle dichiarazioni del ministro che, invece di condannare chi si è sentito libero di poter sparare contro cittadini stranieri e il quale piuttosto di denunciare le condizioni di semi-schiavitù in cui vivono e lavorano migliaia di persone indispensabili ad interi settori dell’economia italiana, denuncia addirittura ‘troppa tolleranza con i clandestini’ e individua nella clandestinità la causa di criminalità e degrado» afferma in una nota Pietro Massarotto, presidente del Naga. «Crediamo, invece, che quello che sta succedendo sia il risultato della tolleranza rispetto a continue violazioni di diritti fondamentali e rispetto a condizioni di sfruttamento e discriminazione» prosegue il Presidente del Naga, «ci sconcerta constatare che, le persone che arrivano in Italia invece di trovare standard minimi di accoglienza, vivano in situazioni di violenza alla quale, in questo caso a Rosarno, hanno deciso di reagire». Il Naga auspicando una rapida fine degli scontri, si augura una reazione della società civile, delle associazioni, dei singoli cittadini, dei sindacati e della politica affinché si affronti quello che sta succedendo non come un mero problema di ordine pubblico, ma come il risultato della continua violazione di diritti, dignità e libertà fondamentali.
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