Politica
Myanmar/2: San Suu Kyi respinge proposta dei generali
La Premio Nobel per la Pace dice no alle condizioni fissate dalla giunta militare per riprendere il dialogo con l'opposizione
di Redazione
Aung San Suu Kyi ha respinto l’offerta di dialogo, alle condizioni fissate dalla giunta, con i militari al potere in Myanmar. In una dichiarazione diffusa oggi a Yangon, il suo partito, la Lega nazionale per la democrazia (Nld), ha chiarito: “Il successo di un dialogo e’ basato sulla sincerita’ e sullo spirito del dare e avere. La volonta’ di avere successo e’ anche cruciale e per questo non ci dovrebbe essere alcuna precondizione”. La nota dell’Nld arriva dopo la dichiarazione della giunta che, attraverso il suo giornale, “Nuova luce del Myanmar, aveva auspicato “rapporti fluidi” con Aung San Suu Kyi, all’indomani della nomina di un interlocutore ufficiale del governo che dovra’ avere contatti regolari con la 62enne premio Nobel per la Pace. La settimana scorsa, il dittatore birmano Than Shwe si era detto disponibile a incontrare Aung San Suu Kyi ma a condizione che rinunciasse al suo atteggiamento “disfattista” e che smettesse di sostenere la necessita’ di sanzioni contro il regime.
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