Cultura

Myanmar/2: Ban Ki moon, l’urlo di Munch

"Odioso e inaccettabile". Il Segretario generale Onu indignato dai metodi repressivi della giunta militare. Con quali conseguenze?

di Redazione

“Odioso e inaccettabile”. Cosi’ il segretario generale dell’Onu Ban Ki Moon ha definto oggi l’uso della forza contro i manifestanti da parte del regime militare del Myanamar, dopo aver ricevuto il rapporto del suo inviato speciale Ibrahim Gambari. “Per quanto sia sollevato dalle notizie sul ritiro di alcune forze militari e sull’allentamento di alcune restrizioni, la situazione generale rimane gravemente preoccupante specialmente per quanto riguarda la sorte sconosciuta di un gran numero di persone arrestate senza processo”, ha aggiunto Ban parlando davanti al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni unite. Il segretario generale dell’Onu ha esortato il regime di Yangon a intraprendere “azioni coraggiose” per il progresso della democrazia e dei diritti umani e ha poi chiesto ai 15 paesi membri del Consiglio a rimanere uniti nell’affrontare la questione del Myanmar.

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