Politica

Mutui, accordo tra Abi e consumatori sulle penali

Riguarda le penali applicate alle estinzioni sui mutui già stipulati

di Redazione

Raggiunto all?unanimità tra l?ABI e le 16 associazioni dei consumatori l?accordo sulle penali che vengono pagate dai sottoscrittori di mutui bancari in caso di estinzione.
L?accordo prevede per i mutui a tasso variabile e i mutui a tasso fisso stipulati prima del 2001 una penale massima dello 0,50 e per chi si trova al di sotto di questa soglia un ulteriore abbattimento di 0,20. Per i mutui a tasso fisso stipulati dopo il 2001 la soglia massima è dell?1,90 per la prima metà del mutuo, 1,50 per la seconda metà, 0,20 per il terzultimo anno e 0 per gli ultimi due. Per chi si trova al di sotto di questa soglia massima c?è un ulteriore abbattimento dello 0,20. Per i mutui a tasso fisso stipulati dopo il 2001 c?è una soglia convenzionale dello 0,25, al di sopra della quale di attiene un ulteriore abbattimento dello 0,25 e al di sotto della quale un abbattimento ulteriore dello 0,15.

?Riteniamo che si tratti di un buon accordo ? commentano Assoutenti, Cittadinanzattiva, Confconsumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Unione Nazionale Consumatori – perché innanzitutto tutti i consumatori ne trarranno apprezzabili benefici economici e perché, sul piano politico,si è raggiunto un accordo unanime di tutte le associazioni entro la data prevista dal Dl Bersani?.

Che cosa prevede l’accordo e quali i vantaggi per le famiglie e per i professionisti:

A) per i mutui stipulati prima del 1° gennaio 2001
– sono questi i mutui che possono essere maggiormente interessati da una possibile estinzione anticipata, poiché i tassi d’interesse praticati sono ancora all’8%.
L’accordo prevede per tutti questi mutui siano essi a tasso fisso, a tasso variabile, a tasso misto che la nuova penalità massima non potrà più superare lo 0,50%. inoltre nel caso in cui il mutuo sia prossimo alla scadenza per il terz’ultimo anno la penalità scende allo 0,20 e per gli ultimi due anni non è prevista alcuna penalità.
E’ prevista inoltre una clausola di salvaguardia che prevede per quei casi che già oggi sono al di sotto dello 0,50% una riduzione comunque dello 0,20% nel caso di tasso fisso e zero nel caso di mutuo a tasso variabile.

B) per i mutui stipulati dopo il 1° gennaio 2001
per questi mutui più recenti l’accordo prevede che per i mutui a tasso variabile e quelli a tasso misto restano le condizioni precedenti e cioè dello 0,50%-0,20% e 0% per gli ultimi due anni, così come permane la clausola di salvaguardia.

Per i mutui a tasso fisso la penalità viene ridotta all’1,90% nel caso in cui l’estinzione anticipata avvenga nella prima metà di durata del mutuo, che scende all’1,50% per la seconda metà del mutuo.
Inoltre anche per questi nel terz’ultimo anno la penalità scende allo 0,20% ed è a costo zero per gli ultimi due anni.
Per i soli mutui a tasso fisso accesi dopo il 2000 con una penale pari o superiore all’1,25% la clausola di salvaguardia è dello 0,25%. Per i mutui con penale inferiore all’1,25% la clausola di salvaguardia è dello 0,15% come per tutti i mutui a tasso variabile. Per essere più espliciti: nel caso in cui il contratto di mutuo fosse già all’1,90% viene applicata comunque una riduzione dello 0,25%. Pertanto la penale sarà dell’1,65%.
Sono state trovate soluzioni che tengono anche della specificità della provincia di Bolzano.

Il risparmio deve comunque essere sempre non inferiore allo 0,25-0,15% anche nel caso di penali superiori all’1,90% (per essere più espliciti: nel caso in cui il contratto di mutuo avesse una penale al 2% si applicherebbe invece la penale dell’1,75%).

L’accordo prevede la costituzione di un Comitato apposito con rappresentanti dell’Abi e delle associazioni consumatori che verificherà l’attuazione corretta dell’accordo e che potrà trascorso l’anno anche revisionare le condizioni dell’accordo.
Inoltre i benefici devono essere applicati automaticamente e senza alcun costo (neppure di comunicazione) senza cioè che il consumatore ne debba fare esplicita richiesta. Per coloro che avessero estinto il mutuo in questo periodo, le maggiori somme versate saranno rimborsate sulla base del nuovo ammontare delle penali.


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