Famiglia

Mutilazioni genitali rituali: partite ispezioni dei Nas

Ispezioni dei Nas, informazioni presso i pediatri, opuscoli multilingue e un convegno a settembre: il Governoi in campo per sradicare il fenomeno

di Redazione

Il Sottosegretario alla salute Francesca Martini ha convocato i Carabinieri del Nas per concordare una serie di ispezioni e indagini su scala nazionale dirette ad individuare i luoghi dove si praticano illegalmente mutilazioni genitali a scopo rituale ed in particolare la circoncisione.

Per sradicare il fenomeno della circoncisione rituale praticata illegalmente nonché delle mutilazioni genitali femminili, che mettono a repentaglio la salute dei soggetti più indifesi, il Sottosegretario Martini si è impegnato a promuovere, presso i punti nascita e i pediatri, una capillare iniziativa di informazione e sensibilizzazione diretta alle etnie che ricorrono a tali pratiche. A riguardo è prevista la produzione e la diffusione di opuscoli multilingue che conterranno le informazioni sui rischi per la salute connessi all’esercizio di queste pratiche rituali e le indicazioni sui luoghi dove possono comunque essere praticate nel pieno rispetto della normativa e delle condizioni igienico sanitarie.

Il Sottosegretario Martini ha organizzato, inoltre, in collaborazione con la Federazione italiana medici pediatri, un convegno di alto profilo scientifico che si terrà a Roma il prossimo 25 settembre e che sarà dedicato ai due bambini morti a Treviso e a Bari in seguito ad interventi di circoncisione effettuati al di fuori di strutture sanitarie e senza l’adozione di idonee misure igienico-sanitarie.


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