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Musicoterapia con il malato di Alzheimer

Il primo libro-documento italiano sulla musicoterapia riunisce le esperienze di un gruppo di musicoterapeuti che da anni lavorano con malati di Alzheimer

di Federazione Alzheimer

“…. che vuoi, abbiamo scoperto che è malato di Alzheimer, per lui ormai non c’è più nulla da fare se non aspettare che muoia”.

Non avendo la medicina ufficiale ancora trovato un farmaco in grado di guarire questa malattia, siamo tutti convinti che per l’Alzheimer non esista alcuna cura. Ma curare una persona significa innanzitutto prendersene cura e migliorare, per quanto possibile, la sua qualità di vita. E’ anche se oggi l’Alzheimer è ancora inguaribile, esistono cure che possono migliorare la qualità di vita del malato. Tra queste la Musicoterapia ha senza dubbio un ruolo privilegiato.
Nonostante il progressivo deterioramento delle sue facoltà cognitive e funzionali, in moltissimi casi il malato di Alzheimer è in grado di ricordare le melodie e spesso anche le parole di motivi che sono stati la colonna sonora della sua vita.
Quale la spiegazione? Secondo gli esperti probabilmente il motivo è che la musica coinvolge l’individuo principalmente sul piano emozionale e non su quello cognitivo. E sono le emozioni a riportare a galla le parole di una canzone o il suono di uno strumento.
“Il potere del suono che restituisce al demente ponti privilegiati di comunicazione”
“Il musicoterapeuta che diventa “ambasciatore di una cosa bella” che può condividere con i malati”
“La lettura della musicalità che la persona esprime con il suo corpo, con la postura, con i movimenti, con i comportamenti psico-senso-motori”
“L’attenzione al paesaggio sonoro della vita lavorativa del malato per trovare spunti musicali da utilizzare con lui”
Questi e altri spunti in “Musicoterapia con il malato di Alzheimer”.
Si tratta di un libro-documento, primo del genere in Italia, sulle varie esperienze di un gruppo di musicoterapeuti, provenienti da tutta Italia, che da anni lavorano con anziani e malati di Alzheimer e si sono riuniti in un’associazione denominata P.A.M. (Progetto Anziani Musicoterapia).
Il testo, pubblicato dalla Federazione Alzheimer Italia con la collaborazione dell’Associazione P.A.M., vuole mettere in evidenza quante e quali cose straordinarie la musica è in grado di fare con e per un malato di Alzheimer.

Per richiedere il libro rivolgersi a Federazione Alzheimer Italia, tel. 02 809767, email:alzit@tin.it, sito internet www.alzheimer.it o all’Associazione P.A.M., fax 178 22593381, sito internet www.pamonline.it.

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