Welfare

Musica e pet-therapy approdano in Romania

Asini e musicoterapia per piccoli orfani e disabili nel Centro Don Orione di Vuluntari

di Redazione

Musica e pet-therapy con animali del tutto speciali, gli asini. È il binomio su cui si fonda il progetto internazionale per bambini orfani e disabili in Romania che sarà inaugurato domani nel Centro Don Orione di Voluntari, vicino a Bucarest. La prima esperienza che mette insieme onoterapia e musicoterapia in Romania.
I benefici legati all’onoterapia sono di due tipi: quelli prettamente motori, perché cavalcando l’animale il bambino viene stimolato a livello muscolare grazie ai movimenti regolari e ripetitivi dell’andatura dell’asino e quelli emotivi perché accarezzando gli asinelli le persone affette da autismo, da disturbi dell’apprendimento o da iperattività ricevono uno stimolo a livello psicologico. In Italia questo tipo di pet therapy è ancora agli inizi, mentre in Romania non è mai stata introdotta. Si tratta quindi di una esperienza inedita.

Sull’altro versante, la musicoterapia stimola una comunicazione che crea la relazione con il bambino attraverso l’uso della voce e degli strumenti, sia percussivi che melodici, usati negli incontri. Ed è proprio nella relazione fra bimbo e musicoterapista che pian piano si apre uno spazio di risonanza che rompe l’isolamento emotivo del bambino orfano o disabile e avvia così un percorso di miglioramento a livello percettivo e sensoriale nella vita del bimbo.

ll progetto di musicoterapia nasce, in particolare, grazie alla convenzione tra il Conservatorio di Musica A. Casella de L’Aquila e l’Associatia Don Orione di Voluntari (Bucarest).
Un Erasmus Placement, ovvero un training di formazione della durata di quattro mesi che vede coinvolte due studentesse tirocinanti del corso di Musicoterapia, scelte dal Conservatorio e guidate per l’occasione dalla coordinatrice musicoterapista del corso di specializzazione dell’Istituto aquilano.

Quanto all’onoterapia il progetto ‘It’s Donkey Time!’ è un progetto coordinato dalla onlus italiana Save the Dogs and Other Animals con il finanziamento della Fondazione Paideia di Torino che si propone di migliorare la qualità di vita dei bambini orfani del Don Orione, affetti da vari livelli di disabilità: dalla sindrome di down a forme di paraplegia/tetraplegia associate a gravi ritardi psichici.

Beneficeranno della terapia guidata da un operatore specializzato anche i bambini autistici provenienti dagli orfanotrofi pubblici dei dintorni, nonché gli anziani dell’ospizio adiacente.

«Questo progetto si inserisce in un progetto più ampio che vuole sviluppare una vasta gamma di servizi al bambino disabile per un costante miglioramento della qualità della loro vita. Con questo la nostra congregazione continua il suo impegno in Romania per la testimonianza di una cultura secondo cui la vita vale al di là di quello che appare o produce», spiega il direttore del Centro, Don Roberto Polimeni, «e siamo felici di farlo in collaborazione con altre associazioni impegnate nella difesa dei deboli».

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