Cultura

Musica e arte per educare i bambini ad accogliere tutti

Onlus sotto la lente/ Associazione Mus-e, l’arte incontra l’intercultura e diventa mezzo per far comunicare bambini e adulti, di Silvia Gelmini

di Redazione

L?arte incontra l?intercultura e diventa mezzo per far comunicare bambini e adulti: Associazione Mus-E è tutto questo.

Nata a Milano nel settembre 1999, da allora Mus-e non ha mai smesso di crescere, e oggi è una delle realtà più importanti in Europa. «Il progetto Mus-e nasce dal desiderio di aiutare i bambini a maturare le proprie potenzialità espressive e la propria capacità di osservazione e relazione», spiega il presidente dell?organizzazione, Riccardo Garrone. «Il programma è proposto alle scuole con elevata presenza di bambini immigrati e dal difficile background socio-culturale, luoghi dove l?esperienza artistica favorisce l?incontro tra culture».

Le discipline artistiche praticate sono la musica, il canto, il teatro, la danza nelle sue forme più diverse ma anche le arti plastiche, le arti figurative e le arti marziali senza contatto e il mimo: discipline collettive, che facilitano la comunicazione e la condivisione dell?esperienza in forme diverse dal linguaggio verbale. «Attraverso l?arte i bambini imparano a comunicare con un linguaggio universale in cui le differenze diventano ricchezze», spiega ancora Garrone. Mus-e Italia promuove inoltre la nascita di associazioni locali, ne coordina il lavoro organizzativo e didattico, organizza la formazione di artisti ed insegnanti, cura – insieme con i coordinatori locali – la selezione degli artisti. «Compiti dell?associazione nazionale sono la ricerca fondi, la comunicazione, lo sviluppo, le relazioni internazionali, i rapporti istituzionali e la valutazione delle attività svolte. Personalità dell?imprenditoria, delle professioni e della cultura presiedono le associazioni locali, costituite nelle varie città italiane», prosegue Garrone.

Il progetto è attivo con successo a Bologna, Brescia, Chiavari, Genova, Milano, Napoli, Parma, Reggio Emilia, Roma, Torino e Venezia. L?associazione opera in 108 scuole, 570 classi, per un totale di oltre 12.100 bambini. Gli artisti che lavorano per il progetto sono 262. «In campo artistico ogni modalità espressiva ha il suo valore e l?espressione di ogni cultura ha diritto di cittadinanza; il bambino impara a conoscersi, a mostrarsi agli altri con spontaneità e ad accettare le altrui diversità, vivendole come una risorsa e non come un limite. Mus-e contribuisce così ad insegnare a crescere e a vivere insieme in armonia». Il progetto è rivolto anche ai bambini diversamente abili, in quanto permette di esprimere le loro qualità troppo spesso sottovalutate.

Le attività si svolgono durante l?orario scolastico e sono indirizzate ai bambini delle classi della scuola primaria. Mus-e si inserisce nel panorama dell?autonomia scolastica, ha una durata di tre anni ed è gratuito per le famiglie. Le scuole possono partecipare al progetto su domanda o perché proposte da partner istituzionali, ad esempio le amministrazioni regionali o comunali, o da altri partner operanti in campo educativo e sociale. «A conclusione dell?attività nelle classi si organizza una ?lezione aperta?», conclude Garrone, «per mostrare alle famiglie quello che è stato realizzato nel corso dell?anno. Mus-e verifica a fine anno la qualità e l?efficacia delle attività sui bambini coinvolti».

Progetto mus-e
via S. Luca 2 – 16124
Genova
tel. 010 .8681535 – www.mus-e.it

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