Economia

Musella nuovo presidente di Iris Network: «L’impresa sociale guardi a Sud»

Dopo dieci anni raccoglie il testimone da Carlo Borzaga: «Si apre un anno importante a partire dall'elaborazione dei decreti legislativi della riforma del Terzo settore»

di Redazione

Sarà l’economista Marco Musella (nella foto a destra di Carlo Borzaga) a guidare Iris Network in qualità di presidente per il prossimo quinquennio. Il professore ordinario di economia politica presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II” è stato eletto nel corso della X edizione del Colloquio Scientifico sull’impresa sociale in occasione del quale si è svolta l’assemblea dei Soci del network. Musella raccoglie l’eredità di Carlo Borzaga, fondatore del network e guida di Iris Network nell’ultimo decennio.

Musella, 56 anni, napoletano, si occupa di economia sociale e di terzo settore da circa tre lustri e oggi supervisiona il corso di perfezionamento su politiche e strategie di fundraising della Federico II e dirige la collana welfare dell’editore Giappichelli.

«Raccolgo il testimone di Borzaga con molto entusiasmo», dice a Vita.it. Lo farà in un’ottica di continuità, ma comunque provando ad allargare gli orizzonti dell’impresa sociale. «Ci sono alcuni appuntamenti come il workshop di Riva del Garda, il rapporto sull’impresa sociale e l’annuale Colloquio scientifico che scandiscono il nostro lavoro nel corso dell’anno e a cui non rinunceremo», spiega, «ma a questi punti fissi aggiungeremo una particolare attenzione allo sviluppo dell’impresa sociale nel Meridione e una serie di iniziative volte a far interagire mondi, tutti interessati all’impresa sociale, ma talvolta ancora troppo distanti: mondo cooperativo, giuristi ed economisti». Una necessità sempre più sentita secondo l’economista «considerato l’interesse trasversale che questo mondo sta attraendo e la concomitanza con i decreti legislativi della legge delega sul Terzo settore che dovranno essere approvati entro un anno».

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.