Volontariato

Musei aziendali: un’intesa tra Ministero dell’istruzione e Federturismo

Il Protocollo d'intesa firmato anche dall'associazione Museimpresa ha l'obiettivo di promuovere nelle scuole la conoscenza della cultura di impresa

di Carmen Morrone

Rientrano tra le iniziative previste dal Protocollo le visite guidate ai Musei aziendali e agli archivi di impresa, che sono presenti sul territorio nazionale in misura consistente (oltre 220 strutture tra Archivi di impresa e Musei aziendali). Dal Museo della Piaggio a Pontedera al Museo Ducati di Bologna, dal Museo storico dell’Alfa Romeo ad Arese alla Galleria Ferrari a Maranello, dall’Archivio Olivetti a Ivrea al Museo Ferragamo di Firenze, dal Museo della Calzatura d’Autore a Stra a quelli della Ceramica, della Fotografia e della Tipografia, dai Musei ed Archivi vari (del vino, dell’olio, della grappa, della pasta), fino al Museo del Cavallo giocattolo a Grandate (Como). Con questa iniziativa l’intero scenario del mondo imprenditoriale italiano, attraverso i i suoi luoghi storici, è a disposizione dei docenti che vorranno integrare la formazione dei propri allievi con la conoscenza della cultura d’impresa. “Credo – ha dichiarato il ministro Moratti nel corso della cerimonia – che il senso vero del Protocollo d’Intesa sia appunto quello di impegnarci tutti insieme – sistemi educativi e formativi, imprese, operatori del turismo e operatori museali – nel dare valore tangibile a questo patrimonio di conoscenze, di capacità innovative, di abilità commerciali. Visto da questa prospettiva, il rilancio italiano non appare soltanto un problema di investimenti, ma, più correttamente, una questione di formazione delle competenze e di trasferimento delle conoscenze al mondo della produzione”.


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