Cultura

Mucca pazza, in Italia controlli più restrittivi

Un Dl appena emanato dal governo ha fissato l'obbligo di controllare tutti i bovini macellati di età superiore a 24 mesi, mentre la Ue richiede il test solo per gli esemplari "a rischio"

di Benedetta Verrini

Nell’ultima riunione del 31 agosto il Consiglio dei Ministri ha emanato un decreto legge che prevede l’obbligo di sottoporre al test di diagnosi rapida per il controllo della encefalopatia spongiforme bovina (BSE) tutti i bovini macellati di età superiore ai ventiquattro mesi.
Il provvedimento è ancora più restrittivo della recente normativa comunitaria, che ha previsto l?abbassamento della soglia da 30 a 24 mesi per i soli animali ? a rischio?. Il decreto legge approvato dal Governo estende infatti l?obbligo del test a tutti i bovini macellati, previsti da qui alla fine dell?anno in circa 64.000 capi. Lo scopo è quello di ottenere una maggiore completezza di informazioni epidemiologiche sulla BSE, nonché garantire ai massimi livelli la salute dei consumatori, in linea con quanto già avviene in altri Paesi dell?Unione Europea come Germania e Francia.

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