Mondo
Mubarak: vergognosa e orrenda l’impiccagione di Saddam
Mubarak ha spiegato di aver inviato nei giorni precedenti all'esecuzione un messaggio a Bush chiedendogli di premere per un rinvio dell'esecuzione
di Paolo Manzo
Il modo in cui e’ stata eseguita la condanna a morte di Saddam Hussein e’ stato ”vergognoso ed orrendo”. E’ questo il duro giudizio espresso dal presidente egiziano Hosny Mubarak che, in un’intervista pubblicata oggi da Yediot Ahronot, attacca il governo di Baghdad anche per aver deciso di impiccate l’ex rais nel primo giorno della festivita’ islamica di Eid al-Adha. ”E’ stato vergognoso e doloroso – ha dichiarato Mubarak intervistato dal quotidiano israeliano a margine del vertice di Sharm el-Sheik – in tutto il mondo si eseguono condanne a morte, ma quello che e’ successo a Baghdad nel primo giorno della festa di Eid al-Adha era inimmaginabile”. ”Non sono qui per dire se Saddam meritasse o meno la pena capitale – ha poi aggiunto – come anche non voglio entrare nella questione se questo tribunale sotto occupazione fosse legale”.
Ma per il presidente egiziano e’ stato ”orrendo” il modo in cui e’ stata portata a termine l’esecuzione, come viene mostrato dal video che ha fatto il giro del mondo. ”Come possiamo spiegare una cosa del genere ai bambini piccoli, e’ orrendo – ha detto il presidente egiziano – alla fine nessuno potra’ dimenticare le circostanze ed il modo in cui e’ stato impiccato”. Un’esecuzione che alla fine sara’ controproducente anche ai fini della stabilizzazione del paese: ”hanno fatto di lui un martire ed i problemi dell’Iraq rimangono”. Mubarak ha poi spiegato di aver inviato nei giorni precedenti all’esecuzione un messaggio a George Bush chiedendogli di premere per un rinvio dell’impiccagione, in modo che non coincidesse con la festa.
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.