Cultura

Msf: Sudan a rischio catastrofe umanitaria

Emergenza Darfur (Sudan): la vita di 17mila persone è in pericolo. Serve un interevento immediato delle agenzie umanitarie

di Paolo Manzo

L’associazione umanitaria Medici Senza Frontiere (MSF) ha scoperto 17mila nuovi sfollati che si sono radunati nella località di Krenik e Sisi, a Nord-Est di Mornay della regione del Darfur in Sudan. Durante i sopraluoghi nella zona, le équipes di MSF hanno verificato che le persone in fuga aumentano di giorno in giorno e che le loro condizioni sono estremamente precarie: manca completamente l’acqua potabile, il cibo e l’assistenza medica sono insufficienti. In queste condizioni molti di loro non sopravvivranno. I team di MSF hanno scoperto 44 tombe appena scavate, di cui 17 per bambini: un fatto che conferma gli elevatissimi tassi di mortalità tra queste persone. MSF sarebbe pronta a offrire assistenza medica, a distribuire acqua potabile e articoli di emergenza, a curare le persone malnutrite e a vaccinare i bambini contro le possibili epidemie di morbillo: ma questi interventi resteranno limitati fino a quando MSF non avrà la possibilità di inviare sul terreno un maggior numero di volontari. Negli ultimi 2 mesi MSF ha visitato circa 115mila sfollati ammassati in diverse località tra Nyala e El Genina. Ma finora il team di 9 volontari ha potuto portare assistenza solo alle 45mila persone che vivono a Mornay e alle 15 mila che si trovano a Zalinge. Se non ci sarà un intervento immediato e su larga scala da pare di altre organizzazioni umanitarie la già allarmante situazione del Darfur non potrà che peggiorare. Il team di MSF a Mornay sta già trattando 159 bambini gravemente malnutriti e 450 con malnutrizione moderata. Ma ogni giorno il numero di piccoli da assistere aumenta e i volontari riferiscono che negli ultimi 2 mesi il grado di malnutrizione ha subito un notevole aumento. Dal dicembre 2003 MSF è una delle sole agenzie umanitarie che offre assistenza nella aree accessibili del Darfur. Un team di 9 volontari internazionali e uno staff locale composto da dozzine di sudanesi conducono 100 consultazioni al giorno a Zalinge e Mornay. MSF sta anche distribuendo acqua potabile, coperte, sapone e altri articoli di emergenza non alimentari. MSF sta anche offendo assistenza nutrizionale e ha vaccinato 13.400 bambini contro il morbillo. Monitoraggi sono stati condotti anche a Bindisi, Dereish-Garcila, Mukjar, Krenik e Sisi. Quattro nuovi volontari sono arrivati oggi per offrire assistenza agli sfollati che si trovano a Garcila.


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