Formazione

Msf sbarca in Sicilia

L’ong si occuperà delle cure mediche per gli immigrati clandestini.

di Redazione

Nessuna sorpresa nel trovare i volontari di Medici senza Frontiere in Liberia, Malawi o Haiti. Se però Msf sbarca in Sicilia, significa che la geografia dell?emergenza sta cambiando. Dall?inizio del mese Msf ha attivato due servizi di accoglienza sanitaria per stranieri a Siracusa e a Pozzallo (Rg). Non si tratta, però, dell?inizio di una nuova era. Più semplicemente, come spiega Loris De Filippi, capo missione per l’Italia, “abbiamo preso coscienza che il principio di prossimità rispetto all?emergenza ormai deve realizzarsi anche nel nostro Paese”. Le coste della Sicilia sudorientale sono diventate l?approdo preferito delle carrette del mare, e nella sola provincia aretusea vivono circa 9mila irregolari, secondo le stime dell?organizzazione che nel progetto annuale ha destinato 150mila euro. Anche dal punto di vista gestionale si tratta di un esperimento pioneristico, visto che mai prima di oggi un?istituzione pubblica come una Ausl e un?ong avevano collaborato gomito a gomito condividendo addirittura gli stessi locali. “Il progetto di Siracusa prevede l?attivazione di un laboratorio che si occuperà di fornire, tre giorni la settimana, assistenza medica gratuita agli immigrati irregolari, che fino ad oggi erano privi di copertura sanitaria”. A Pozzallo, invece, “andremo a fare prima accoglienza direttamente sulle spiagge” conclude De Filippi.


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