Famiglia
Msf: “Inespellibili gli stranieri malati”
L'associazione chiede che agli immigrato con malattie incurabili nei paesi di origine sia concesso il permesso di soggiorno
Medici Senza Frontiere chiede che ”gli stranieri affetti da gravi patologie non diagnosticate, non diagnosticabili o non curabili adeguatamente ed effettivamente nel loro Paese di origine” siano considerati ”categoria inespellibile” e ottengano un permesso di soggiorno in grado di consentire ”loro di dimostrare immediatamente il loro particolare status qualora fermati e sottoposti a controllo” e che abbiano ”facolta’ di lavorare in modo da contribuire alla spesa pubblica e quindi al pagamento delle cure cui sono sottoposti”.
Msf fa sapere di aver rilevato ”su tutto il territorio nazionale diversi casi di espulsione e diniego al rilascio del permesso di soggiorno” verso ” cittadini stranieri affetti da gravi patologie (Hiv/Aids, insufficienze renali croniche e altre patologie renali che richiedono dialisi, malattie oncologiche che richiedano un trattamento chemioterapico e radioterapico, gravi patologie psichiatriche) e in trattamento terapeutico presso strutture sanitarie italiane”.
L’associazione richiede pertanto ”che venga adeguatamente esplicitato il senso dell’art. 35, terzo comma della legge 40/98 (Turco-Napolitano) in base al quale agli stranieri presenti in Italia ”non in regola con le norme relative all’ingresso e al soggiorno sono assicurate, nei presidi pubblici ed accreditati ‘le cure ambulatoriali ed ospedaliere urgenti ed essenziali, ancorche’ continuative per malattia o infortunio…”’. Msf rileva, invece, che lo straniero ”non in regola con le norme relative all’ingresso e al soggiorno” goda di una certa immunita’ ”solo all’interno del presidio ospedaliero” poiche’ ”fuori della struttura sanitaria puo’ essere controllato, tradotto in Questura, in quanto irregolarmente presente sul territorio, ed espulso’
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