Famiglia

Msf: il vertice è fallito clamorosamente

Secondo Medici senza Frontiere si è fallito nel proteggere i più vulnerabili: i bambini sotto i cinque anni

di Redazione

Mentre il Vertice Mondiale sulla Sicurezza Alimentare giunge al termine, la comunità internazionale, per l’ennesima volta, non riesce a impegnarsi per affrontare la malnutrizione infantile. I leader mondiali non sono nemmeno riusciti a stanziare fondi per affrontare direttamente il problema della malnutrizione, nonostante la promessa di 20 miliardi di dollari per sostenere la sicurezza alimentare fatta al Vertice del G8 all’Aquila quest’anno.

Il vertice ha fallito clamorosamente nel proteggere i più vulnerabili: sono stati trascurati i milioni di bambini sotto i cinque anni (tra i 3,5 e i 5 milioni) che ogni anno muoiono a causa della malnutrizione.

Nel 2008, Medici Senza Frontiere (Msf) ha curato oltre 300mila bambini malnutriti nel mondo. Le equipe di MSF sono state testimoni dei danni causati da un’assistenza alimentare inefficace, nonostante l’esistenza di un consenso scientifico su come prevenire la malnutrizione.

Un rapporto di Msf presentato a Roma la settimana scorsa  ha dimostrato, come dei miliardi di dollari stanziati dai governi dei Paesi appartenenti all’OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico) per i programmi di assistenza alimentare e sicurezza alimentare, solamente l’1,7% affronta direttamente la malnutrizione infantile. Garantire che l’assistenza alimentare prevenga la malnutrizione infantile rappresenta un’esigenza urgente e disegnare programmi che affrontino le esigenze nutrizionali dei bambini dovrebbe essere una priorità. In realtà, gli attuali aiuti alimentari finanziati dai donatori internazionali, quali i Paesi appartenenti all’OCSE, non contengono gli elementi nutrizionali necessari ai bambini più piccoli per la crescita e lo sviluppo.

I leader del G8 erano di fatto assenti dal Vertice sulla Sicurezza Alimentare. Questo non costituisce una giustificazione per la totale assenza di impegno nel combattere la malnutrizione infantile, specialmente nello stanziamento dei finanziamenti promessi al Vertice del G8 all’Aquila.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA