Welfare

Msf accusa il governo russo per rapimento di Erkel

I rapitori di Arjan Erkel hanno legami con un parlamentare. La denuncia di Medici Senza Frontiere Svizzera

di Carlotta Jesi

Thomas Nierle, capo delle operazioni di Medici Senza Frontiere Svizzera, ha accusato il governo russo di essere direttemante coinvolto nel rapimento di Arjan Erke, un suo operatore rapito nell’agosto del 2002 vicino al confine con la Chechnya. Secondo Nierle, Erke sarebbe stato rapito nella repubblica del Dagestan da un gruppo che ha strette relazioni con un membro del parlamento locale. «Un politico del parlamento del Dagestan è direttamente coinvolto con il rapimento. Ha influenza sui rapitori e ha delle responsabilità se il problema non è stato risolto finora». Medici Senza Frontiere non ha reso noto il nome del parlamentare coinvolto.


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