Capisco che gli USA non siano un paese perfetto: guerrafondai, capitalisti, ecc . Anche Obama non è stato un Presidente perfetto (e mi viene da dire menomale) ma almeno loro possono sperare! A noi è stato tolto anche questa possibilità. Quello che mi ha fatto più effetto guardando il suo discorso dopo la vittoria è stato il volto delle persone che lo ascoltavano: non sembrava il viso del vincitore, bensì quello del ‘Yes We Can’, della speranza, del fatto che credendo nei propri ideali ed in quello che si fa le cose possono cambiare. Di una cosa non si può criticare Barack Obama e cioè quella di avere cercato sempre una mediazione, in ogni sua scelta anche a costo appunto di perdere la faccia oltre che il potere nonostante la costituzione gli attribuisca dei poteri esecutivi ‘forti’ rispetto a tanti altri sistemi . L’altra cosa su cui questa vittoria mi ha fatto riflettere è che alla fine a prescidenre dagli straordinari fondi economici e dai poteri forti che appoggiavano Romney hanno vinto le persone e le idee. Chissà se un giorno tutto questo sarà possibile pure in Italia, in Europa. Viviamo un momento così triste e cupo dove non riusciamo a vedere se non sotto le nostre scarpe, dove non abbiamo fiducia per nessuno; Chissà se un giorno riusciremo a tornare a sperare!
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