Cultura

Mozione Chernobyl al Senato, lettera aperta di Soleterre onlus

L'associazione ha inviato una lettera aperta ai senatori della Repubblica italiana chiedendo di votare congiuntamente la mozione

di Antonietta Nembri

Soleterre ha scritto una lettera aperta ai senatori italiani perché arrivino a un voto congiunto sulla mozione di Chernobyl. Il 31 gennaio scorso, su iniziativa del senatore della Margherita Francesco Ferrante, 16 senatori italiani hanno sottoscritto una mozione per invitare il Governo italiano a rivedere i progetti di accoglienza e puntare sul risanamento di luoghi e persone di Chernobyl. Il testo della mozione sottolinea i danni devastanti causati dall?esplosione del reattore nucleare di Chernobyl dal punto di vista ambientale, sanitario e sociale.

In Ucraina oggi la cooperazione italiana ha scarse possibilità di intervento. Questo stato, infatti, non è inserito nell?elenco dei Paesi beneficiari dell?Aiuto Pubblico allo Sviluppo italiano e pertanto non beneficia dei fondi pubblici della legge 49/87. Anche il fondo garantito dalla legge 212/92, che sancisce la collaborazione con i Paesi dell’Europa centrale e orientale, risulta non essere stato rifinanziato da almeno due anni.

Nella lettera aperta viene sottolinea come la sanità pubblica ucraina nel campo dell’oncologia pediatrica sia contraddistinta dalla scarsità: di strutture diagnostiche e terapeutiche adeguate, di formazione e aggiornamento professionale del personale sanitario, di servizi essenziali di supporto, di tutela giuridica per i bambini e le famiglie colpite dal cancro.

Soleterre si propone come parte sociale attiva per la definizione di un Programma bilaterale di cooperazione socio-sanitaria tra Italia e Ucraina nel campo della oncologia pediatrica. In quel paese Soleterre ha già avviato, con il sostegno dell?Unione Europea, un network internazionale sull?oncologia pediatrica destinato al supporto dei minori affetti dalle diverse forme tumorali e al sostegno psicologico e legale delle loro famiglie.

Questo il testo completo della lettera aperta:
Onorevoli Senatori,
Soleterre onlus è un?associazione italiana di solidarietà internazionale impegnata in Ucraina dal 2003 con interventi di carattere socio-sanitario a favore dei bambini affetti da tumore e delle loro famiglie.
Per questa ragione, l?Associazione Soleterre ha salutato con grande favore la mozione (nr.1-00059) proposta dal Senatore Francesco Ferrante il 31 gennaio scorso e sottoscritta da 16 senatori dell?Unione, rivolta a migliorare le forme di ospitalità per soggiorni terapeutici in Italia ? straordinaria dimostrazione della solidarietà italiana ? ma anche per l?impegno a potenziare gli interventi sanitari di prevenzione e diagnosi precoce, accompagnati da campagne di informazione e di educazione ambientale, alimentare e sanitaria, nei Paesi stessi.
Soleterre invita tutti i Senatori della Repubblica a votare congiuntamente la mozione e, inoltre, si propone come parte sociale attiva per la definizione di un Programma bilaterale di cooperazione socio-sanitaria tra Italia e Ucraina nel campo della oncologia pediatrica.
Un voto congiunto rappresenterebbe la volontà delle Istituzioni italiane di farsi controparte della solidarietà e della generosità di migliaia di famiglie italiane.
Soleterre auspica, a tal proposito, un confronto sui contenuti e sugli obiettivi della mozione, nella ricerca di un impegno condiviso per tutelare in modo indiscusso i diritti dei bambini ucraini.
A questo scopo, Soleterre si rende disponibile da subito a condividere il proprio lavoro e le relazioni già instaurate nel Paese, con Istituzioni e strutture specialistiche competenti, al fine di contribuire alla elaborazione congiunta di un programma di intervento.
Mette altresì a conoscenza e a disposizione del Senato della Repubblica il fatto di avere tuttora in corso in Ucraina un programma di intervento sul tema dell?oncologia pediatrica, in cooperazione e con il sostegno della Delegazione Europea in Ucraina ? Programma di Iniziative Europee per la Democrazia e i Diritti Umani.
L?invito al voto congiunto della mozione e la disponibilità di collaborazione da parte di Soleterre nascono dal confronto quotidiano con la drammatica realtà di minori che si presentano ai servizi sanitari con tumori ormai in fase terminale, per la mancanza di strumentazioni e di competenze per una diagnosi precoce. Di tassi di successo dei trattamenti di cura troppo inferiori rispetto ai livelli raggiunti in questo campo dalla comunità medica internazionale, a causa della mancanza di opportunità di ricerca, di aggiornamento e di formazione per il personale medico locale, per la carenza di strumentazione idonea e per gli elevati costi dei medicinali. Di famiglie, povere e semplici, costrette a vendersi la stessa casa per pagare gli altissimi costi di cura per i propri figli; madri e padri, disperatamente ridotti a sospendere ogni trattamento di cura per i loro figli perché privati di ogni ulteriore risorsa economica e morale per continuare a mantenere viva la speranza.
Per tanti bambini che hanno la fortuna di accedere ai programmi di ospitalità e di risanamento in Italia, troppi di più sono quelli costretti a lottare con il male nelle loro case o nei reparti di ospedale. Per loro la speranza è quella di poter contare sul supporto e l?assistenza di un servizio sanitario pubblico sempre meglio attrezzato e preparato, per combattere la battaglia della vita con dignità e fiducia.
Infine, Soleterre ricorda ai Senatori italiani che in Ucraina oggi la cooperazione italiana ha esigue possibilità di intervento.
Lo stato ucraino non è inserito nell?elenco dei Paesi beneficiari dell?Aiuto Pubblico allo Sviluppo italiano e pertanto non beneficia dei fondi pubblici della legge 49/87.
Anche il fondo garantito dalla legge 212/92, che sancisce la collaborazione con i Paesi dell’Europa centrale ed orientale, risulta non rifinanziato da almeno due anni.
Con i più rispettosi ossequi.
Dr. Damiano Rizzi
Presidente Soleterre Onlus
Milano, 6 febbraio 2007


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