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Movimento Consumatori: votiamo sì al referendum
Il 12 e 13 giugno l'associazione voterà sì al referendum. “Due sì per scongiurare la privatizzazione dell’acqua che porterebbe solo oneri in più a carico dei consumatori, senza alcuna certezza di offrire il miglioramento del servizio”
“Due sì per scongiurare la privatizzazione dell’acqua che porterebbe solo oneri in più a carico dei consumatori, senza alcuna certezza di offrire il miglioramento del servizio”. Rossella Miracapillo, segretario generale del Movimento Consumatori, lancia l’appello per votare i due quesiti referendari.
“Sarà una voto politico nella misura in cui, andando alle urne, gli italiani dimostreranno la volontà di essere attivi nelle scelte politiche del Paese, esprimendo assenso o dissenso sull’argomento – continua la Miracapillo – Noi peroriamo la causa del sì, convinti che la privatizzazione non sia una panacea. Privatizzare un monopolio naturale, porterà solo benefici agli imprenditori che si approprierebbero dei profitti di un bene così prezioso. E’ storia in molte zone del nostro Paese: laddove la privatizzazione è arrivata ci sono stati soltanto degli svantaggi economici per i cittadini. Il servizio è peggiorato e i metodi di esazione delle bollette sono diventati così aggressivi da mettere in serie difficoltà l’economia di intere famiglie”.
In questi giorni si stanno moltiplicando gli sforzi per far arrivare il messaggio. “La campagna a favore del referendum non sta avendo il supporto di tutti i media. Nonostante tutto, la conoscenza del referendum si sta diffondendo. Purtroppo i referendum abrogativi molto spesso sono così tecnici da impedire una facile comprensione. Sono convinta però che si riuscirà a raggiungere il quorum e che la gente scongiurerà il rischio di dare ai privati il monopolio dell’acqua” sostiene la Miracapillo. “Chiediamo un sì anche sul quesito sul nucleare: l’Italia deve puntare sullo sviluppo energetico rinnovabile. I nostri figli non hanno bisogno di scorie e di radiazioni. Le nazioni vicine alla nostra, come la Germania, hanno preannunciato lo smantellamento delle centrali nucleari. Parigi ha annunciato la ripubblicizzazione dell’acqua. L’italia, come altri Paesi, guarderà avanti solo votando sì”.
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