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Movimento Consumatori: «Si riapra la strada alle liberalizzazioni»
Secondo Lorenzo Miozzi, presidente del Movimento Consumatori: «Le liberalizzazioni, se seriamente attuate, fornirebbero nel medio-lungo periodo un contributo di quasi quattro punti percentuali di Pil»
di Redazione
Anche quest’anno la relazione dell’Antitrust pone l’accento su importanti criticità che concorrono a fermare la crescita del Paese – continua Lorenzo Miozzi – e Governo e Parlamento non possono più nascondere la testa sotto la sabbia. I cittadini hanno necessità di azioni concrete. Ad esempio, l’Autorità dei trasporti che fine ha fatto? L’istituzione è in stand by da più di un anno, nonostante sia una priorità, viste le numerose criticità di settori come quello ferroviario o quello dei collegamenti marittimi.
«Urgono interventi strutturali che non siano di piccola portata come quelli attuati dal Governo Monti. Si deve procedere immediatamente in settori chiave per il rilancio della nostra economia: rc auto, poste, farmaci, trasporti, finanza, energia, professioni», aggiunge Miozzi.
«Secondo alcune stime recenti, le liberalizzazioni, se seriamente attuate, fornirebbero nel medio-lungo periodo un contributo di quasi quattro punti percentuali di Pil e un notevole risparmio economico per le famiglie che potrebbero beneficiare dell'apertura del mercato e dei conseguenti ribassi delle tariffe. Un risultato estremamente importante, quindi, per l'economia italiana. Nel periodo di profonda crisi che stiamo attraversando, infatti, non possiamo permetterci di stare fermi, mentre l’Europa esige coerenza, modernità e nuove prospettive di sviluppo davvero sostenibile».
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