Famiglia

Movimenti. Missoni costretto alle dimissioni.Gli americani mettono le mani sugli scout

Accuse pretestuose nascondono il vero motivo: troppa attenzione ai temi caldi della pace e dell’ambiente.

di Irene Amodei

"Un colpo di Stato". Così Eduardo Missoni ha commentato sul Corriere della Sera la decisione del Comitato mondiale dello scoutismo di porre anticipatamente fine al suo mandato di segretario generale dell?Organizzazione mondiale del movimento scout. L?impeachment era stato richiesto dalla Bsa, l?associazione dei Boy Scout of America, e dalla Fondazione mondiale dello scoutismo, pena la sospensione dei pagamenti al World Scout Bureau per il 2008. Nel difendersi, Eduardo Missoni ha liquidato come pretestuose le accuse di dirigismo e di insufficiente trasparenza sollevate nei suoi riguardi, interpretandole come «una vendetta» per aver osato portare l?attenzione del movimento su temi ?caldi? come la pace e l?ambiente, ben lontani dall?impostazione prevalentemente ricreativa cara ai colleghi statunitensi. Gli americani e gli svedesi non hanno gradito e hanno chiesto l?immediata rimozione del segretario. Il Comitato, finanziariamente sotto scacco, ha ceduto all?ultimatum per istinto di sopravvivenza e Missoni si è ritrovato, suo malgrado, a giocare la parte della vittima sacrificale. Una triste vicenda, insomma, destinata a segnare in modo imbarazzante l?anno del centenario. «Adesso comincia il difficile», commenta Chiara Sapigni, presidente della Federazione italiana dello scoutismo, amareggiata per un «passaggio critico che, pur rientrato, non potrà non lasciare degli strascichi» e al tempo stesso convinta che «non bisogna drammatizzare, ma fare il possibile perché le questioni di governance sollevate, peraltro già oggetto di gruppi di lavoro e riflessioni collegiali, trovino risposte chiare e condivise». Sforzandosi di andare oltre le beghe di palazzo, la Sapigni spiega che «il movimento scout deve guardarsi allo specchio ed affrontare i cambiamenti in corso, ovvero la crisi che attraversa nei Paesi ad alto reddito e l?enorme successo che raccoglie in quelli in via di sviluppo». L?augurio è che riesca a farlo alla prossima conferenza mondiale, in programma per luglio 2008 in Corea.

Per saperne di più: <a target="_blank" href="http://www.eduardomissoni.net">Eduardo Missoni</a>

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