Mondo
Mosca, i morti sono almeno 31
Nel bilancio provvisorio anche 130 feriti di cui 20 molto gravi
Almeno 31 persone sono rimaste uccise e sono 130 i feriti nell’attacco suicida compiuto all’aeroporto Domodedovo di Mosca. Le infromazioni che provengono dalla capitale russa sono tutte dell’agenzia di stampa Interfax che spiega come i feriti sono stati trasportati in quattro diversi
ospedali. L’attentatore suicida che si è fatto esplodere è, secondo gli inquirenti, con ogni probabilità di origini caucasiche, del Caucaso settentrionale. Tre persone sono ricercate dalle autorità russe in relazione alla pianificazione dell’attentato si ritiene che si siano stabiliti a Mosca e nella regione di Mosca solo da un certo periodo di tempo.
Tutti i voli internazionali verso lo scalo moscovita più importante per traffico passeggeri sono stati sospesi dalle autorità. Negli altri due scali di Mosca, Sheremetevo, dove sono stati dirottati alcuni degli aerei attesi a Domodedovo, e a Vnukovo, sono state rafforzate le misure di sicurezza nel timore di altri attentati. Lo stesso vale per l’aeroporto Pulkovo di San Pietroburgo. La polizia moscovita sta inoltre effettuando accurati controlli anche nelle stazioni della metropolitana, dove l’anno scorso un attentatore suicida ceceno si è fatto esplodere causando 40 morti, e in quelle ferroviarie. Il presidente russo Dmitry Medvedev ha disposto lo stato di massima allerta terrorismo per gli hub dei trasporti di tutto il Paese. La disposizione, annunciata in tv, ha effetto immediato e riguarda scali aerei e stazioni ferroviarie. Nel frattempo, il ministero della salute precisa che dei 130 feriti solo 20 sono in condizioni gravi.
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