Politica

Mosca contraria alle sanzioni Onu sul Darfur

Il governo russo giudica "contro producenti" le sanzioni votate ieri dal Consiglio di sicurezza contro i responsabili delle atrocità in Darfur

di Joshua Massarenti

Mosca ha definito oggi “contro producenti” le sanzioni votate ieri dal Consiglio di sicurezza dell’Onu contro i gruppi ritenuti responsabili delle atrocità pepetrate in Darfur. Lo riferisce l’Afp. L’Onu ha inoltre imposto un embargo sulla vendita di armi al governo sudanese. “Giudichiamo controproducente la decisione di imporre al governo sudanese delle restrizioni severe che riducono obbiettivamente la sua capacità di garantire la sicurezza ai civili del Darfur, e di mantenere l’ordine nella zona di conflitto”. Lo ha sottolineato il ministro russo degli Affari esteri in un comunicato in cui esprime seri “dubbi riguardo un monitoring efficace sull’applicazione delle misure previste dalle sanzioni contro i gruppi non governativi in Darfur”. La risoluzione, proposta inizialmente dagli Stati Uniti, impone inoltre il congelamento dei beni e il divieto di spostamenti per gli individui ritenuti colpevoli dei crimini commessi in Darfur. Oltre alla Russia, la Cina e l’Algeria si erano astenuti di votare la risoluzione.


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