Cultura

Morto Beniamino Andreatta

Economista, politico, è stato tra i fondatori dell'Ulivo

di Redazione

E’ morto ieri a Bologna Beniamino Andreatta, economista, docente di Prodi e più volte ministro. Nato a Trento l’11 agosto 1928, Andreatta entrò in politica come consigliere finanziario del governo Moro. Nel 1976 fu eletto in Parlamento nelle liste della Democrazia Cristiana. Da allora e’ stato sempre rieletto, prima alla Camera, poi al Senato, fino alle politiche del 1994. Fu tra i fondatori del Partito popolare e dell’Ulivo. Il suo ultimo incarico ministeriale e’ stato alla Difesa, nel primo governo presieduto da Romano Prodi, nel 1996. Il 15 dicembre 1999, nel corso di una seduta parlamentare, ebbe un grave malore e finì in coma profondo come conseguenza di un’ischemia cerebrale. Da allora e’ vissuto in stato vegetativo, tenuto in vita dalle apparecchiature mediche.

Numerosissime le testimonianze di affetto e di debito intellettuale da parte dei politici.
Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, ha detto: ”La sua amicizia e’ stata per me motivo di particolare gratificazione e incoraggiamento anche negli anni del comune impegno di governo. Nino Andreatta ha impersonato un eccezionale senso dello Stato e dell’interesse pubblico, che lo ha guidato nell’esercizio di tutte le sue responsabilita’ politiche e nella sua alta missione di ricerca che dall’economia spaziava ai temi della politica estera e della difesa. Resta l’esempio della sua vivissima intelligenza e cultura, della sua indipendenza di giudizio, della sua incoercibile moralità”.

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