Cultura

Morto Agnelli, comunicato della famiglia

Un comunicato ufficiale della famiglia Agnelli ha annunciato la morte dell'avvocato Giovanni Agnelli

di Redazione

Un comunicato ufficiale della famiglia Agnelli ha annunciato la morte dell’avvocato Giovanni Agnelli. “Giovanni Agnelli – e’ detto nella breve ntota – e’ spirato nella sua casa torinese, dopo mesi di malattia”. L’hanno assistito, la moglie Marella e la Figlia Margherita, coi i suoi figli. La camera ardente sara’ allestita al Lingotto ed i funerali si svolgeranno a Villar Perosa, “in forma stretamente privata”. nota biograficaGiovanni Agnelli nasce a Torino il 12 marzo del 1921. Laureato in giurisprudenza diviene ben presto noto nel mondo industriale italiano (ed anche all’estero) come l’Avvocato. Erede della dinastia industriale che ha rappresentanto l’industria automobilistica in Italia, porta il nome del fondatore dell’azienda, Giovanni, e come lui sara’ chiamato a far parte del Senato della Repubblica. Entra nell’azienda Fiat come vicepresidente nel 1943, divenendone nel 1963 Amministratore delegato. Nel 1966 ne diviene presidente, succedendo a Vittorio Valletta. Dal 1966 aveva assunto la carica di Presidente onorario della societa’. Giovanni Agnelli affronto’ momenti fra i piu’ difficili nell’industria automobilistica torinese e dell’intero mondo industriale italiano: appena nominato Amministratore delegato dalla societa’ si trovo’ di fronte all’autunno caldo, ad una protesta sindacale nel corso della quale le organizzazioni dei lavoratori metalmeccanici assunsero un ruolo di particolare rilievo. Presidente della Confindustria tra il 1974 ed il 1976, rappresento’ gli industriali italiani al massimo livello propiziando uno storico accordo con i sindacati relativo al punto dell’indennita’ di contingenza. Agnelli e’ stato Presidente dell’Ifi (Istituto Finanziario Industriale), della Fondazione ”Giovanni Agnelli” e della Societa’ editrice ”La Stampa” ed era attualmente alla guida della ”cassaforte” di famiglia. L’Avvocato fu anche sindaco di Villar Perosa (To) dal 1945 al 1980. Era stato nominato senatore a vita il 1* giugno del 1991 dal Presidente della Repubblica Francesco Cossiga. Recentemente, unitamente alla moglie Marella, aveva donato alla citta’ di Torino, presso il Lingotto, la sua eccezionale collezione d’arte pittorica moderna.


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