Famiglia

Morto a Roma Giovanni Bollea. Il nostro ricordo

Lo ricordiamo con un appello che aveva consegnato a Vita: «Insegnate ai vostri bambini a donare»

di Redazione

Giovanni Bollea, il padre della moderna neuropsichiatria italiana, è scomparso a Roma, nel pomeriggio. Aveva 98 anni. Da tempo era ricoverato al policlinico Gemelli. Psichiatra, medico, docente universitario, era nato a Cigliano Vercellese. Era stato il fondatore e il direttore dell’Istituto di neuropsichiatria infantile di via dei Sabelli a Roma, che gli era già stato intitolato, ed è stato primo presidente della Società italiana di neuropsichiatria infantile.

”Occorre che il bambino cominci da principio a dare, a dare, a dare, non pensando solo al consumismo. I genitori dovrebbero fare un discorso chiaro ai propri figli: il 20-50% dei tuoi regali noi lo diamo a tutti i bambini che non possono ricevere regali”. E’ l’appello lanciato da Giovanni Bollea, in occasione dei suoi 90 anni. ”In questo momento i genitori devono dire al bambino che invece di comprarsi un regalo costoso devono comprarne un altro e dare la meta’ di esso ai bambini del mondo che hanno fame”. L’eta’ giusta per iniziare a educare in questa maniera sono i 4-5 anni, ha detto Bollea. E se il bambino fa i capricci e si fa influenzare dagli amichetti nel desiderio di un regalo – ha spiegato il neuropsichiatra – bisogna insegnare loro che a un certo punto possono far piu’ bella figura coi propri compagni se hanno un comportamento altruistico”. ”Soprattutto in questo momento di difficolta’ nazionale e internazionale – ha dichiarato Bollea – occorre insegnare ai bambini a dare e cosi’ da cittadini daranno di piu’ al Paese, allo Stato e lotteranno per loro sempre”. ”Noi dobbiamo vincere questo egoismo che in fondo ognuno di noi ha nell’avere troppo – ha concluso Bollea – il popolo italiano e’ molto aperto al dare e noi dobbiamo insegnarlo fin dal principio ai nostri figli”


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