Politica

Morte su You Tube, che pena…

di Franco Bomprezzi

Alla fine l’attrazione è stata fermata. Ma non dalle autorità, dai vigili urbani, da qualcuno che doveva intervenire assai prima. No, la “pena di morte” finta, col fantoccio che si contorce in preda alle convulsioni e poi frigge e poi fuma, fino a stramazzare sulla sedia elettrica, al modico costo di un euro, per la gioia di grandi e piccini, al luna park dell’Idroscalo, Novegro, frazione di Segrate, provincia di Milano, è stata bloccata dalla direzione del luna park, perché si è resa conto, autonomamente, che stava succedendo un putiferio.

La vergogna è stata conosciuta grazie a you tube, ovvero grazie al senso della notizia, si fa per dire, di uno spettatore giovane che sghignazzando con i suoi amici, ha immortalato al cellulare la grande trovata arrivata dagli Stati Uniti. Dunque paradossalmente, questa volta, il video classificato “divertente” su you tube ha svolto la funzione opposta, ossia quella di condurre, fortunatamente, a un trasalimento di coscienza collettiva.

Ma una domanda resta senza risposta. quanto sarebbe andata avanti questa macabra rappresentazione, se non fosse apparsa all’improvviso sul grande palcoscenico multimediale? Chissà se oggi qualcuno, che ha pagato un euro nei giorni precedenti, ci sta ripensando, si sta ponendo almeno un piccolo dubbio morale. Non credo, temo di no.

P,S. Solo oggi è intervenuto un magistrato, ancora una volta un magistrato, a fare la cosa giusta: sequestrare l’attrazione. Meno male che la magistratura c’è.


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