Formazione

Monti ordina ispezioni in aziende produttrici di ascensori

Lo ha annunciato oggi a Bruxelles l’antitrust Ue senza precisare i nomi dei gruppi né quali siano i paesi coinvolti

di Francesco Maggio

Il Commissario europeo alla concorrenza, Mario Monti, ha fatto condurre tra ieri e oggi perquisizioni a sorpresa nelle sedi di una serie di produttori di ascensori e scale mobili in quattro paesi europei col sospetto che abbiano formato un cartello. Lo ha annunciato oggi a Bruxelles l?antitrust Ue senza precisare i nomi dei gruppi né quali siano i paesi coinvolti. Il gruppo svizzero Schindler, uno dei big del settore, ha però ammesso che ad essere perquisita è stata anche una propria filiale in Belgio. Pure il gruppo finlandese Kone, respingendo le accuse come fatto da Schindler, ha annunciato ufficialmente di essere stato oggetto di perquisizioni. Secondo fonti giornalistiche raccolte a Bruxelles, nel mirino di Monti sarebbero anche il gruppo tedesco Thyssenkrupp e la filiale francese del gruppo americano Otis. Ad essere ?visitati? dai funzionari della Commissione Ue, precisa un suo comunicato, sono state anche le sedi di due associazioni europee del settore (la European elevator association e la European lift association, entrambe situate in Belgio). Bruxelles sostiene di avere ”buone ragioni” per credere che i gruppi si siano spartiti le aste per la vendita e l’installazione di ascensori e scale mobili forse accordandosi per ”restringere la concorrenza” nel campo dei ”servizi post-vendita” (la manutenzione). Nel ricordare che le indagini anti-cartello non hanno un termine entro cui debbano essere concluse, la portavoce di Monti ha sottolineato che ”siamo solo all’inizio” dell’inchiesta e che quindi non si vuole ”puntare il dito contro alcun gruppo” che alla fine potrebbe anche risultare innocente.


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