Politica

Monti, non fare come Berlusconi

Il governo attuale difende le decisioni del precedente sull'emergenza rom. E l'Asgi si chiede perché

di Gabriella Meroni

L’Asgi (Associazione per gli Studi Giuridici sull’Immigrazione) esprime “sconcerto e perplessità” per la scelta del governo Monti di impugnare davanti alla Corte di Cassazione la sentenza del Consiglio di Stato che, con riguardo ai decreti sull’emergenza nomadi emanati dal Governo Berlusconi nel maggio 2008, aveva negato che esistessero i presupposti legali per la dichiarazione dello stato di emergenza.

La sentenza del massimo giudice amministrativo, che risale al novembre scorso, “seguiva quella del Tar del Lazio del 2009 – ricorda l’Asgi – che, pur riconoscendo invece la legittimità della proclamazione dell’emergenza, aveva comunque censurato l’operato del governo che aveva imposto il “censimento” etnico e che aveva regolamentato impropriamente i cosiddetti campi nomadi di Roma”. L’Asgi chiede dunque che il Governo Monti desista dall’azione giudiziaria intrapresa, “così dimostrando di discostarsi dalla politica discriminatoria del precedente esecutivo e riconoscendo piena dignità alle popolazioni rom e sinte”.


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