Non profit

Monti ascolta il terzo settore

Il Forum convocato con le parti sociali. «Grande attenzione, lo stile è cambiato»

di Gabriella Meroni

C’è sempre una prima volta nella vita, e questa è stata la prima volta che il Forum del terzo settore viene convocato come parte sociale alle consultazioni ufficiali di un presidente del Consiglio incaricato. È accaduto oggi martedì 15 novembre a Palazzo Giustiniani, dove Andrea Olivero, portavoce del Forum, ha incontrato Mario Monti insieme ai rappresentanti di 25 parti sociali (su 48).

Vita: Cosa avete detto a Monti?

Andrea Olivero: Abbiamo espresso una serie di preoccupazioni e richieste. Innanzitutto la riforma del welfare e la legge delega assistenziale, che secondo noi deve essere una vera riforma e non un taglio orizzontale. Gli ho anche parlato del servizio civile e del rischio che venga cancellato uno strumento prezioso per il bene del Paese.

Vita: Ma sacrifici bisognerà pur farne…

Olivero: Lo sappiamo, ma abbiamo chiesto esplicitamente a Monti che anche i provvedimenti più dolorosi siano spiegati ai cittadini in modo da riattivare la partecipazione democratica. Mi sembra che su questo il presidente sia molto disponibile, anche se ovviamente non ha potuto rispondere nel merito delle tante questioni poste.

Vita: Che impressione vi ha fatto?

Olivero: Mi ha dato l’impressione di una persona molto preparata, che da tempo riflette alle soluzioni da proporre al paese, ma al contempo molto umile, aperta al confronto. Ha ascoltato, ha preso appunti. Alla fine ha sottolineato con forza che il suo ruolo sarà al servizio della politica e della pacificazione nazionale. Ho percepito l’intenzione di lasciarsi veramente alle spalle un’epoca di veleni per tornare a una politica che miri all’interesse del cittadino.

Vita: Cosa vi ha detto al termine dell’incontro?

Olivero: Ci ha ringraziato, sottolineando che il confronto con le parti sociali per lui è fondamentale. Ci conosce bene e credo che le riforme che attuerà non saranno fatte sulla testa dei vari tavoli di concertazione. Qualcuno di noi gli ha chiesto una maggiore semplificazione, Monti ha sottolineato che il suo non sarà un governo di un uomo solo. L’ho apprezzato: secondo me le sfide che dovrà affrontare sono talmente complesse che una semplificazione a tutti i costi sarebbe controproducente.

Vita: Quindi una grande soddisfazione da parte vostra.

Olivero: Da parte del Forum sicuramente, anche perché è stata la prima volta che un presidente del Consiglio incaricato ci convoca. Ma anche altri presenti, molto più abituati al dialogo con i vertici di governo, mi confermavano che da tempo non si imbattevano in uno stile così aperto e attento. Certo non ci siederemo sugli allori…

Vita: Cioè?

Olivero: Un apprezzamento così forte per la società civile italiana chiede anche una correponsabilità cui non vogliamo sottrarci. Lo dico fin d’ora: presidente, anche noi faremo la nostra parte per il bene dell’Italia.

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