Formazione

Montezemolo: “L’impresa vince se sa coniugare concorrenza, etica e solidarietà”

Il presidente della Ferrari e di Confindustria è intervenuto alla presentazione di un libro curato dai vaticanisti italiani intitolato 'Andate in tutto il mondo"

di Francesco Maggio

“Se un imprenditore fa bene il suo mestiere coniugando concorrenza, etica e solidarietà sociale può favorire libertà e ricchezza in qualunque Paese esso operi”. Anche in Cina? “Sì. Può difendere diritti umani dei lavoratori ovunque operi”. Il presidente della Confindustria, Luca Cordero di Montezemolo, a margine della presentazione di un libro curato dai vaticanisti italiani intitolato ‘Andate in tutto il mondo’ affronta il tema della promozione dei diritti umani da parte del mondo imprenditoriale che investe all’estero. “Benché si debba stare attenti a sovrapporre problemi politici e sociali con problemi di economia di mercato – ha detto Montezemolo – io penso che una economia aperta non dirigistica sia un segnale di libertà, di sviluppo e di creazione di ricchezza”. Montezemolo sottolinea l’importanza di raggiungere un equilibrio tra concorrenza, ricerca di profitto, etica e solidarietà sociale.


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