Mondo

Monterrey, Usa e Ue fanno a gara per donare fondi

L'amministrazione Bush ha assicurato che donerà 10 miliardi di dollari in tre anni

di Gabriella Meroni

Come concordato al Consiglio europeo di Barcellona, i Quindici hanno comunicato ai delegati che si impegnano a far salire in quattro anni i finanziamenti per lo sviluppo allo 0,39 per cento del Prodotto interno lordo comunitario. Il commissario europeo agli aiuti umanitari Poul Nielson ha spiegato che l’aumento sara’ pari a 7 miliardi di dollari l’anno per un totale di 20 miliardi di dollari fino al 2006. La Casa Bianca, criticata da molti Paesi per la sua scarsa generosita’, si e’ affrettata a presentare un piano diverso da quello reso noto in precedenza, assicurando che si era verificato “un errore nei numeri”. Invece di un aumento dei finanziamenti allo sviluppo di 1,7 miliardi di dollari all’anno (5 miliardi in tre anni), l’amministrazione Bush ha assicurato che saranno destinati al sostegno dei Paesi poveri 3,3 miliardi in piu’ all’anno per un totale di 10 miliardi di dollari in tre anni. E il segretario al tesoro, Paul O’Neill, ha assicurato che l’aumento potrebbe scattare gia’ nel 2002. Per il segretario generale dell’Onu Kofi Annan, le promesse giunte da Bruxelles e da Washington dimostrano che a livello globale c’e’ la consapevolezza che e’ necessario che i Paesi industrializzati facciano ulteriori sforzi. “Credo si stia imponendo la tesi che abbiamo un grande bisogno di maggiori aiuti allo sviluppo”, ha dichiarato Annan.


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