Cultura

Monterrey: ong cattoliche e Caritas deluse

La CIDSE (la rete di Agenzie di sviluppo cattoliche dell’Europa e del Nord America, di cui la FOCSIV è il membro italiano) e Caritas Internationalis sono deluse dai risultati della Conferenza di Monte

di Redazione

La CIDSE (la rete di Agenzie di sviluppo cattoliche dell?Europa e del Nord America, di cui la FOCSIV è il membro italiano) e Caritas Internationalis sono deluse dai risultati della Conferenza di Monterrey. Occorrono molte più azioni multilaterali per raggiungere gli obiettivi di sviluppo stabiliti in occasione del Vertice del Millennio, in particolare il dimezzamento della povertà nel mondo entro il 2015. Infatti, tre questioni di grande rilievo rimangono insolute: con quali risorse finanziare lo sviluppo? quali strumenti economici e finanziari utilizzare per promuovere la giustizia sociale ed economica? in che modo promuovere una maggiore coerenza delle politiche? Le due reti internazionali chiedono ai Governi di impegnarsi con urgenza per dare concretezza a quanto emerso dalla Conferenza. CIDSE e Caritas Internationalis apprezzano e sostengono le recenti dichiarazioni di alcuni Paesi donatori riguardo un rafforzamento dell?Aiuto Pubblico allo Sviluppo, così come l?interesse espresso da alcuni Governi di valutare l?applicazione di una tassa sulle transazioni valutarie internazionali, iniziativa che aiuterebbe a prevenire crisi finanziarie e genererebbe fondi da impiegare per lo sviluppo sociale. Tra le richieste formulate dalle due reti internazionali: – uno sforzo rinnovato verso il raggiungimento dell?obiettivo dello 0,7 del PIL per l?Aiuto Pubblico allo Sviluppo, con particolare riferimento ai tempi di attuazione; – un impegno finalizzato alla promozione di un?equa ripartizione degli oneri e alla creazione di un meccanismo internazionale trasparente di riduzione del debito; – la creazione di un Consiglio di Sicurezza Economica e Sociale, proposto nel 1995 dalla Commissione delle NU sulla global governance, ma mai realizzato. Dopo Monterrey CIDSE e Caritas Internationalis proseguiranno nel proprio impegno su questi temi e seguiranno attentamente l?attuazione di quanto stabilito nel corso della Conferenza. Le due reti svolgeranno un?azione di monitoraggio critico sugli ulteriori passi che verranno intrapresi per garantire un efficace follow up. Ora più che mai sono necessarie iniziative concrete, con dei precisi tempi di realizzazione. Particolare attenzione oggi è dedicata alla necessità di combattere il terrorismo nel mondo. Tuttavia, pace e sicurezza durature per tutti richiedono un?azione concertata per combattere il ?terrore? della povertà, della fame e il conseguente affievolirsi della speranza di un sempre maggiore numero di persone nel mondo. Pertanto, CIDSE e Caritas Internationalis chiedono ai governi di appoggiare la ?Coalizione Internazionale Contro la Povertà? proposta dalle Nazioni Unite.


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