Formazione

Montecitorio: pressing per un asilo entro il 2008

Un asilo a Montecitorio, la proposta si discute da anni. Ora un appello al Presidente della Camera da parte della senatrice Poretti, di realizzarlo entro il 2008

di Redazione

Un appello, quello della radicale Donatella Poretti, rivolto al Presidente della Camera Gianfranco Fini. Come mamma e come parlamentare.
Madre di una bimba di pochi mesi, durante la scorsa legislatura Donatella Poretti si era fatta portatrice del diritto tutto al femminile di poter coniugare lavoro e maternità.
Sostenuta da tanti altri deputati di ogni schieramento, la Poretti ottenne che negli ambienti della Camera fosse allestita una nursery provvisoria dove allattare la bimba, eppure l?obiettivo era ben più alto: l?allestimento di un asilo nido a beneficio dei figli di tutti coloro che lavorano in Parlamento, pagato dall’utenza attraverso le rette e non gravante, quindi, sulle spese di Palazzo.
Da anni se ne parla e da anni sembrano esserci le condizioni favorevoli per realizzarlo, tanto che alla fine della scorsa legislatura dei risultati si erano ottenuti: «c?era l?impegno a realizzare un asilo a Montecitorio entro il 2008. Oggi occorrerebbe che il nuovo Ufficio di Presidenza raccolga il testimone, attivandosi nella ricerca e l?allestimento di locali idonei a questo servizio. Un servizio importante a tutela delle pari opportunità, della maternità e del lavoro femminile», dice la Poretti.
La richiesta della senatrice si tratta in realtà del secondo passo di un percorso iniziato con l’appello rivolto insieme ad altri 131 deputati (anche in questo caso di ogni schieramento) al Presidente della Camera in occasione della Festa della Mamma del 2007, «per rompere gli indugi e dare sollecita attuazione al progetto di asilo nido che da anni attende di essere realizzato».


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