Monte Bianco: anche Legambiente protesta

”E’ totalmente insensato il ritorno in forze dei Tir nel traforo del Monte Bianco. Per questo saremo qui domani a bloccare il passaggio dei bisonti della strada”, annuncia Legambiente in un comunicato. L’accordo tra il Governo francese e il ministro delle Infrastrutture Pietro Lunardi, con cui si porta il limite a 240 tir/ora e si abolisce il senso unico alternato, ha suscitato le proteste degli ambientalisti, delle popolazioni e delle istituzioni locali. ”L’inquinamento della valle arrivera’ a limiti insostenibili -spiega Edoardo Zanchini, responsabile nazionale trasporti per Legambiente-. Si passera’ dai 2500 mezzi che circolavano al momento dell’incidente a 5760 al giorno, con un sicuro guadagno per la societa’ Autostrade che ha provveduto a rincarare i pedaggi, ma con il rischio di una vera catastrofe ecologica”. Tra le iniziative dell’associazione, la presentazione di un dossier con cifre e costi della mobilita’ italiana attraverso le Alpi. ” Sarebbe bastato puntare sul trasporto ferroviario -conclude Zanchini-. Potenziando le tre linee di Ventimiglia, Modane e Domodossola, si potrebbe trasportare una quantita’ di merci addirittura superiore a quella che attualmente attraversa le Alpi Occidentali a bordo dei Tir”.