Cultura

Mons. Tarchi per una chiesa più ecologista

Il direttore dell'ufficio nazionale Cei per i problemi sociali e il lavoro invita le parrocchie ad aprirsi ai temi ambientali

di Redazione

”Creare nelle parrocchie luoghi di formazione ed informazione sui temi ambientali, seguire gli ‘esempi virtuosi’ di alcune diocesi italiane in materia di risparmio energetico e utilizzo delle energie rinnovabili”: sono questi alcuni dei consigli che mons.Paolo Tarchi, direttore dell’ufficio nazionale Cei per i problemi sociali e il lavoro, rivolge alle parrocchie in vista del 1 settembre prossimo, quando, per la prima volta in Italia, in tutte le parrocchie verra’ celebrera’ la Giornata per la salvaguardia del creato. Tra i cattolici, ha detto al Sir, l’agenzia stampa promossa dalla Cei, mons. Tarchi, ”sta crescendo l’interesse per i temi ambientali. Abbiamo alcuni esempi virtuosi, come l’arcidiocesi di Venezia che ha istituito un ufficio per gli stili di vita o la diocesi di Bolzano-Bressanone, dove gia’ da tempo vi sono strutture diocesane e chiese progettate secondo criteri di efficienza energetica e uso di energie rinnovabili”. Don Tarchi consiglia anche ai media cattolici di ”aprire delle pagine sui temi ambientali, per creare interesse. Come si da’ spazio ai temi della vita si parli anche della natura, bene non manipolabile, altrimenti si impedisce la continuita’ della vita”.

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