Sostenibilità

Monferrato, dove è impossibile andar veloce

La Giornata della lentezza indetta per il 19 di febbraio è stata l’ennesima trovata di questa società schizofrenica.

di Paolo Massobrio

La Giornata della lentezza indetta per il 19 di febbraio è stata l?ennesima trovata di questa società schizofrenica. Però bisogna intendersi: chi è lento è anche tonto. Sui blog si sono scatenate varie ipotesi: vivere lentamente vuol dire innanzitutto meditare. Allora perché non chiamarla Giornata dell?ascolto, delle persone che ascoltano gli altri o meglio ascoltano i messaggi che arrivano dalla natura? La cosa più terrificante del vivere con frenesia è il pranzo di mezzogiorno. Nelle grandi città si ingurgitano cibi e liquidi e poi alla sera si fa l?happy hour. Ma appena ti trovi a contatto con alcuni luoghi fuori dal tiro dello stress, tutto converge a rendere le cose più meditate. Il Monferrato è una vasta area tra Casale, Acqui Terme e le colline astigiane. Sfido chiunque a passare sui crinali di quelle colline e ad andar veloce. In questi luoghi c?è ancora il senso della casa, della piazza, della festa. Ricordo il pittore Aldo Mondino, che viveva in una bella casa di Altavilla Monferrato, col suo atelier in mezzo alla campagna. Ricordo quando arrivò suo figlio che, dopo aver posato lo zaino e il giornale che aveva in mano (era un numero di Vita), si mise al tavolo con noi, alle quattro del pomeriggio a sorseggiare un bicchiere di Ruché. Il 10 e 11 marzo il Monferrato vivrà un momento magico, evocato su www.clubpapillon.it, con i suoi castelli che si apriranno al pubblico: quindici location, ognuna con un suo evento. Certe scene di vita le ho viste solo nei film o le ho immaginate leggendo i libri di Soldati. Invece sono ancora possibili, come è ancora possibile provare il piacere del pane cotto nel forno a legna col salame che stagiona nel budello naturale. La mia merenda ve la voglio suggerire. A Rosignano Monferrato, paese del mio amico Marco Gatti, fanno la grissia monferrina, mentre il salame si acquista a Cellamonte, da Francia, che è un mago delle stagionature. Il vino lo andrete a prendere da Franco Pigino, un Grignolino naturalmente, e sotto un glicine che sta per esplodere davanti ad un anticipo di primavera, vi sentirete in paradiso. Bella la vita.

Alimentari Francia, via Dante Barbano 23, Cellamonte (AL) – tel. 0142.488172

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