Mondo

Mondiali: uno sguardo al futuro

"L'Africa chiama" è lo slogan del prossimo mondiale. A cui hanno dato il via il segretario generale dell'Onu Kofi Annan e il presidente sudafricano Thabo Mbeki

di Emanuela Citterio

Chiuso un mondiale, se ne fa un altro. E il prossimo, per la prima volta, avverrà su suolo africano. Il segretario Generale dell?ONU Kofi Annan, il presidente della Commissione dell?Unione Africana Alpha Oumar Konare, il presidente della Repubblica del Sudafrica Thabo Mbeki, il presidente della FIFA Joseph S. Blatter e il presidente della CAF Issa Hayatou hanno dato ufficialmente il via, il 7 luglio, al cammino che porterà alla Coppa del Mondo FIFA 2010 in Sudafrica con lo slogan ?l?Africa chiama?. La cerimonia, che comprendeva anche uno spettacolo africano, si è conclusa con l?inaugurazione del simbolo ufficiale, riporta sul suo sito la Fifa. “Questo è davvero un giorno emozionante, non soltanto per tutti gli africani, ma per tutti gli appassionati di quel linguaggio universale che il calcio rappresenta. La comunità internazionale dovrebbe imparare dallo spirito di collaborazione e di lealtà che il più universale degli sport rappresenta”, ha dichiarato Annan. Sottolineando la natura simbolica dell?evento e l?entusiasmo del suo Paese nel dare il benvenuto ai tifosi di calcio di tutto il mondo, Thabo Mbeki ha aggiunto: “La Coppa del Mondo FIFA 2010 costituirà un omaggio agli sforzi non solamente del Sudafrica, ma di tutto il continente nero, per riprendersi da molti secoli di difficoltà. A dispetto dei nostri problemi il calcio è stato fonte di ispirazione per superare questi problemi. L?Africa è pronta, l?Africa chiama, venite in Sudafrica nel 2010”. Il presidente della FIFA Joseph S. Blatter ha mostrato il suo entusiasmo nel rinnovare il suo appoggio agli organizzatori sudafricani ed agli obiettivi perseguiti per l?evento del 2010. “Con l?entusiasmo di cui abbiamo dato prova qui oggi, stiamo già camminando verso l?Africa ed il Sudafrica nel 2010?, ha dichiarato. “Nei prossimi quattro anni i vostri messaggi al mondo saranno i nostri messaggi, e tutti insieme saremo in grado di fare dell?Africa e del mondo un posto migliore”. L?evento è servito da trampolino di lancio per il progetto quadriennale intitolato ?Vincere in Africa, con l?Africa? che è stato incominciato da Mbeki e da Blatter e con il quale la FIFA intende garantire che la coppa del Mondo FIFA 2010 porterà concreti benefici all?intero continente africano. Parlando a nome del popolo di tutto il suo continente, Alpha Oumar Konare ha lanciato un messaggio profondo: “Questo è un giorno di orgoglio e di responsabilità per tutta l?Africa. Siamo qui per festeggiare l?Africa ed il calcio, è un momento di felicità e di passione. Questa opportunità ci assicurerà un?occasione per costruire insieme un?immagine migliore dell?Africa, un?immagine di pace e di amicizia”. “Lasciatemi esprimere la gioia cha accomuna tutti i popoli africani. Questa è per noi, popoli dell?Africa, una grande giornata e possiamo andare fieri e sicuri che il Sud Africa organizzerà una grande edizione della Coppa del Mondo FIFA”, ha aggiunto Issa Hayatou con un?espressione enfatica di solidarietà. Il Comitato Organizzativo locale del Sud Africa per la Coppa del Mondo FIFA 2010, guidato dal presidente, Dr Irvin Khoza, e dall?Amministratore Delegato, Dr Danny Jordaan, ha organizzato lo speciale evento al Tempodrom di Berlino. Gli undici ambasciatori del calcio del torneo, di cui fanno parte alcuni tra i più grandi calciatori africani di tutti i tempi come Abedi Pelé, Roger Milla e Lucas Radebe, hanno tutti preso parte ai lavori. ?Questo evento ha costituito un inizio di livello internazionale della Coppa del Mondo africana che deve rappresentare una celebrazione per quanto di meglio il nostro continente possa fare e per offrire un volto nuovo del continente africano. Un volto di pace, progresso ed eccellenza”, ha commentato Danny Jordaan, amministratore delegato del Comitato Organizzatore sudafricano per la Coppa del Mondo FIFA 2010. Una mostra ha messo in vetrina i nove siti di gara ufficiali che saranno sede di incontri del torneo nel 2010, poi è seguito un programma di spettacoli vari, tra cui Football Stomp, una rappresentazione teatrale che racconta la storia e la leggenda legata al simbolo ufficiale della manifestazione, oltre ad un concerto tenuto da tre tenori africani.


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