Volontariato

Mondial assitance lancia un programma di Csr

Mondial + Responsibility = Mondiality. Questa la formula scelta dalla sede italiana della compagnia di assicurazioni per il piano di Csr

di Redazione

La Corporate Social Responsibility (CSR), intesa come ?l?integrazione su base volontaria, da parte delle imprese, delle preoccupazioni sociali e ambientali nelle loro operazioni commerciali e nei loro rapporti con le parti interessate? (definizione contenuta nel Libro Verde della Commissione Europea), si sta diffondendo rapidamente anche in Italia come approccio innovativo alla gestione aziendale.

La Business Unit italiana di Mondial Assistance, leader mondiale nell?assistenza, nell?assicurazione viaggi e nei servizi ai clienti, ha recentemente abbracciato il tema della CSR, sviluppandolo sui tre assi della responsabilità sociale: verso l?interno e i dipendenti, attraverso la redazione di una Carta dei Valori aziendali, verso i clienti, tutelati da una Carta della Qualità, ma soprattutto verso la società, attraverso il finanziamento di progetti legati alle problematiche dello sviluppo turistico sostenibile. La volontà della compagnia di intraprendere un cammino equo-solidale si esprime nella richiesta di certificazione Social Accountability SA8000 per garantire aspetti della gestione aziendale come il rispetto dei diritti umani, il rispetto dei diritti dei lavoratori, la tutela contro lo sfruttamento dei minori, e le norme di sicurezza e salubrità sul posto di lavoro.

Molti sono i progetti che in questi mesi Mondial Assistance sta portando avanti per promuovere il proprio impegno sociale e sensibilizzare l?opinione pubblica verso le delicate tematiche dello sviluppo sostenibile e del turismo eco-solidale. Tutte queste attività verranno contraddistinte dal marchio ?Mondiality?, per il quale è in fase di realizzazione uno speciale logo, e saranno presentate all?interno di un sito web dedicato.

In questo contesto, Mondial Assistance ha già stretto una forte partnership con ICEI (Istituto per la Cooperazione Economica Internazionale) che ha portato all?attivazione di due progetti, uno in ambito turistico nella Repubblica Dominicana, l?altro in ambito sanitario in Congo.

Repubblica Dominicana: l?obiettivo del progetto sostenuto è stata la creazione di una micro-impresa eco-turistica gestita interamente dalle donne della cooperativa ?Il futuro del Rincon? nata per assicurare la corretta gestione dell?area della Laguna del Diablo. Questo progetto ha contribuito all?incremento dei redditi delle famiglie della comunità migliorandone le condizioni sociali ed economiche, oltre alla protezione dell?ambiente e delle specie che lo popolano. Il progetto ha visto impegnata Mondial Assistance mediante l?accantonamento di 2 euro per ogni polizza Elvia venduta attraverso il sito www.elvia.it. Questa iniziativa, visto il successo riscosso nel 2007, continuerà fino all?estate del 2008. Questa esperienza è inoltre sfociata nell?edizione del volume ?Vieni a vedere, un viaggio fuori dal solito villaggio?, diario fotografico dell?ultima esperienza nella Repubblica Dominicana di Enrico M. Franchini, Corporate Communication Director, e Valentina Armanasco, collaboratrice dell?ICEI.

Congo: i beneficiari di questo progetto sono 200 bambini gravemente malnutriti di età inferiore ai 5 anni, oggi ospitati in un Centro Nutrizionale di Kinshasa e provenienti da famiglie economicamente svantaggiate oppure orfani di uno o entrambi i genitori. Il sostegno a distanza permette di garantire ai bambini l’assistenza sanitaria necessaria alla cura della malnutrizione e di formare le madri per avviarle a intraprendere attività agricole e attività generatrici di reddito necessarie a garantire la sicurezza alimentare dei propri figli. Mondial Assistance aiuta i propri dipendenti che desiderano adottare questi bimbi a distanza: dei 240 euro necessarie all’assistenza annua a un bambino, metà sono pagate dal dipendente e metà dalla Compagnia. Il progetto è tutt?ora in corso.

Tra le attività di CSR che verranno realizzate nel 2008, sono comprese anche la creazione di un opuscolo contenente un decalogo del turista responsabile, che verrà distribuito attraverso le agenzie di viaggio, l?organizzazione di un convegno sul turismo sostenibile, e l?allestimento di un ufficio stampa dedicato all?intero programma di Responsabilità Sociale dell?Azienda.


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