Cultura

Moltiplicano da anni pani per i poveri

A Milano l'Associazione "Pane Quotidiano" distribuisce pasti ai poveri

di Laura Berra

Pane quotidiano
Indirizzo: viale Toscana, 28
20136 Milano – viale Monza, 335 – 20126 Milano
Tel.: 02.58310493 – 02.27000468
Fax: 02.58302734 – 02.27002492
Presidente: Pier Maria Ferrario
Anno di nascita: 1898

Anche in una città come Milano capita che qualcuno abbia fame e non abbia i mezzi per comprarsi del cibo. L?associazione ?Pane Quotidiano? da più di cento anni viene incontro a questa esigenza distribuendo un pasto ai più poveri della città. La filosofia cui essa si ispira è evidenziata da una frase affissa all?ingresso delle due sedi: «Fratello, nessuno qui ti domanderà chi sei, né perché hai bisogno, né quali sono le tue opinioni». Particolare attenzione, infatti, è posta nel rispetto dell?individualità di ciascun ospite senza cercare di perseguire un secondo fine con l?aiuto offerto a chi ha bisogno. Un secolo fa l?associazione distribuiva 250 grammi di pane da consumarsi sul posto; ai giorni nostri, a chi si presenta, viene dato un pasto completo, che la persona può anche portarsi via. Ogni giorno sono più di millecinquecento i poveri che ottengono cibo e, grazie alle offerte di privati, in caso di necessità anche un vestito.
Il gran numero di persone che si rivolge ogni giorno a ?Pane Quotidiano?, che potrebbe far sospettare l?infiltrarsi di finti poveri, è dovuto alla nascita di quella che viene definita la nuova povertà: persone che dopo una vita di lavoro si ritrovano con pensioni insufficienti al proprio mantenimento.
Sono tanti e per l?associazione diventa sempre più evidente la necessità di una terza sede in Milano, magari fornita di magazzino, e di un numero maggiore di volontari che dedichino il loro tempo a servire i poveri.

Vuoi accedere all'archivio di VITA?

Con un abbonamento annuale potrai sfogliare più di 50 numeri del nostro magazine, da gennaio 2020 ad oggi: ogni numero una storia sempre attuale. Oltre a tutti i contenuti extra come le newsletter tematiche, i podcast, le infografiche e gli approfondimenti.